COSENZA – Provò ad uccidere un conterraneo, ma non ci riuscì.
Con l’accusa di tentato omicidio i Carabinieri hanno arrestato a Biassolo, in provincia di Monza, Fortunato Mesiano, originario di San Giovanni di Mileto (Vv). Obiettivo del tentativo di omicidio fu Michele Tavella, anche lui di San Giovanni di Mileto. L’aggressione risale al 31 dicembre 2012. Il luogo della sparatoria, ripreso dalle telecamere di un bar, sarebbe la piazza principale di Mileto. Poco dopo le 2 di notte infatti Michele Tavella, 38 anni, volto noto alle Forze dell’ordine, fu, come testimonionano le immagini, bersagliato da colpi d’arma da fuoco con un revolver all’uscita dei bar. Fortunato Mesiano, raggiunto da ordinanza di custodia cautelare firmata dal gip Gabriella Lupoli su richiesta del pm Santi Cutroneo, dovrà quindi rispondere anche dei reati di detenzione e porto illegale di arma da fuoco e spari in luogo pubblico. Fortunato Mesiano è in realtà fratello di Francesco Mesiano, quest’ultimo da poco ritornato in liberta’ dopo aver scontato una condanna definitiva per l’omicidio del piccolo Nicolas Green, il bimbo americano ucciso per errore nel settembre del 1994 sull’A3 dopo che l’auto guidata dal padre venne scambiata dai rapinatori per quella di un portavalori. Ci sono anche due persone indagate a piede libero e denunciate per favoreggiamento personale nell’ambito dell’inchiesta che ha portato in carcere Fortunato Mesiano, 39 anni, di Calabro’ di Mileto, in provincia di Vibo Valentia, per il tentato omicidio di Michele Tavella. Si tratta delle due persone che accompagnavano Fortunato Mesiano la notte della sparatoria e che con lui si sono intrattenuti in un bar della piazza principale di Mileto e poi fuori dal locale prima che Mesiano esplodesse cinque colpi d’arma da fuoco all’indirizzo di Tavella. I due denunciati, che non avrebbero fornito ai carabinieri alcun aiuto per l’identificazione dell’autore del tentato omicidio, sono: P.C., 40 anni, di Mileto, e S.A., 28 anni, di Diamante, in provincia di Cosenza.