Il Commissario Angelo Carbone dispone limiti agli orari di apertura e chiusura degli esercizi pubblici per la somministrazione di alimenti e bevande. Stamattina riunione in Prefettura.
COSENZA – L’episodio avvenuto la notte scorsa a pochi metri da piazza Santa Teresa a Cosenza, con l’automobile di un insegnate data alle fiamme, ha portato ad un primo provvedimento. A pagarne le spese i proprietari dei locali situati in piazza Santa Teresa.
Al termine di una riunione, tenutasi questa mattina in Prefettura del Comitato Ordine e Sicurezza Pubblica, presieduto dal Prefetto Gianfranco Tomao, il Commissario Straordinario del Comune di Cosenza Angelo Carbone ha disposto degli specifici limiti agli orari di apertura e chiusura degli esercizi pubblici per la somministrazione di alimenti e bevande (bar, ristoranti, circoli privati con somministrazione, esercizi commerciali ed esercizi artigianali di produzione e vendita di beni alimentari) ubicati nelle strade di piazza S. Teresa, via S. Teresa e via N. Parisio. I limiti stabiliti sono i seguenti: nei giorni da domenica a giovedì, l’orario massimo di apertura al pubblico è consentito tra le ore 06.00 e le ore 24,00; nei giorni di venerdì e sabato ed altri giorni precedenti giorni festivi, l’orario massimo di apertura al pubblico è consentito tra le ore 06.00 e le ore 02.00 del giorno successivo. “La presente ordinanza – riporta una nota del Comune di Cosenza – ha natura sperimentale ed efficacia dal 21 marzo 2016 sino al 30 giugno 2016, salva espressa proroga.
Nell’ordinanza del Commissario del Comune di Cosenza vengono elencate una serie di motivazioni che hanno portato lo stesso a prendere questa decisione. Indubbiamente un successo per l’avvocato Gabriella Marini Serra che da tempo difende i residenti dell’area di Santa Teresa contrari alla ‘movida’.
L’operazione ‘Movida sicura’ coinvolgerà tutte le Forze dell’ordine
Nell’ambito della riunione di questa mattina è stata affrontata la problematica riguardante la “movida” che interessa alcune zone della città e che sovente si protrae durante tutta la notte, fino alle prime ore del mattino. “In particolare – si legge in una nota della Prefettura – con lo scopo di tutelare la salute e l’incolumità dei più giovani, anche a seguito delle numerose segnalazioni pervenute da genitori e residenti in alcune zone del territorio dove maggiormente si concentrano i ragazzi, sono state affrontate le tematiche dello spaccio ed uso di sostanze stupefacenti e dell’abuso di alcool soprattutto da parte di minori”.
“Su proposta del Prefetto – prosegue la nota – condivisa da tutti i presenti, tra i quali rappresentanti dell’ASP e dell’Arpacal, si è stabilito di intraprendere una serie di iniziative finalizzate alla prevenzione e al contrasto dei fenomeni analizzati, ai quali spesso si associano, in alcune aree della città, casi di disturbo della quiete pubblica in relazione ai quali il Commissario Straordinario del Comune di Cosenza ha fatto presente di aver adottato mirate misure di contenimento”.
“L’operazione, denominata “Movida sicura”, coinvolgerà tutte le Forze dell’ordine, la polizia Municipale, nonché tecnici dell’ASP e dell’Arpacal, affinchè i giovani e comunque tutti i cittadini possano divertirsi in sicurezza. Gli esiti di tale operazione saranno oggetto di analisi in una successiva riunione del Comitato Ordine e Sicurezza Pubblica.