Il leader del Movimento Diritti Civili: “A poche ore dalla scadenza vengono confermate le primarie sulle quali nessuno scommetteva un solo euro. La soddisfazione è grande”.
COSENZA – Il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, in una nota esprime “grande soddisfazione per la decisione del Pd di far svolgere anche a Cosenza le primarie di coalizione per la scelta del candidato sindaco”. “Il Pd, annunciando le primarie anche a Cosenza – prosegue – si salva in piena zona Cesarini. A poche ore dalla scadenza vengono confermate le primarie sulle quali nessuno scommetteva un solo euro! Le primarie impossibili diventano possibili. Vince la democrazia, il rispetto delle regole, dei principi, dei valori, della stessa storia del Pd. Vince la città e i cosentini. Perdono gli inciucisti, gli affaristi e i trasformisti, coloro i quali hanno cercato di barattare e vendersi a livello romano la candidatura a sindaco di Cosenza per il Pd e il centrosinistra”.
“La storia di queste primarie – continua Corbelli – mi ha ricordato la battaglia che ho fatto (vincendola) due anni fa per far svolgere le primarie del centrosinistra, per far candidare ed eleggere alla Presidenza della Regione Mario Oliverio. A Cosenza è stata oggi vinta la prima battaglia, grazie al contributo dei tanti che in questi mesi non si sono arresi e hanno continuato a chiedere le primarie per la scelta del sindaco. A tutti loro va dato atto e merito. Adesso bisogna vincere la guerra, la parola passa agli elettori, ai militanti, al popolo del centrosinistra che sceglierà il candidato sindaco. L’importante ora è che siano primarie vere, non truccate e inquinate! Rispetto naturalmente per tutti i candidati, ma il mio auspicio è che la scelta sia quella di Enzo Paolini, un giusto riconoscimento per il lavoro fatto dentro e fuori il consiglio comunale, per la sua storia, le sue battaglie radicali, garantiste e libertarie, per la sua attenzione per il sociale. Sicuramente Paolini, con il quale ho condiviso in questi anni, tante importanti battaglie civili, garantiste e referendarie, avrà il sostegno del Movimento Diritti Civili”.
