“Siamo certamente favorevoli alla realizzazione di una nuova struttura ospedaliera a Cosenza, ma prima è necessario risolvere le criticità dell’Annunziata e restituire ai cittadini il Mariano Santo”.
COSENZA – La polemica in corso tra i due ‘Mario‘, ovvero il presidente della Regione Oliverio, e il sindaco di Cosenza Occhiuto su dove realizzare il nuovo ospedale di Cosenza, continua a tenere banco e a registrare pareri contrastanti, tra chi è vicino alle posizioni dell’uno o dell’altro. Quel che resta però, è il ‘problema‘ nel senso che, l’ospedale dell’Annunziata continua ad essere l’unica struttura ad occuparsi di pazienti che arrivano da tutto il territorio provinciale, il Pronto Soccorso rischia il collasso, e medici e infermieri sono costretti ad operare in situazioni di estremo disagio.
Pertanto c’è chi ritiene che prima di parlare di nuovo ospedale, si dovrebbe pensare a quello che accade ora e qui. La pensa così il dottor Sergio Abonante, chirurgo senologo all’ospedale di Cosenza e vice segretario regionale del sindacato dei medici Anaao e Assomed: “Siamo più che favorevoli alla costruzione di un nuovo ospedale – spiega Abonante – ma è necessario prima migliorare quanto più possibile il servizio all’Annunziata, la manutenzione della struttura e soprattutto restituire al più presto il Mariano Santo ai cittadini. Si rischia di confondere le priorità e di imbarcarsi in un’impresa che potrebbe non portare a nulla”.
Il dottor Sergio Abonante, ha ribadito il concetto questa mattina ai microfoni di Rlb Radioattiva
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Come in ogni settore, soprattutto per quello della sanità, la politica da sempre si inserisce in maniera imponente, e sembra che lo scontro, a dir poco inutile al momento, non faccia altro che produrre consensi elettorali, ma nessuna soluzione ai veri problemi, che si riversano sul personale ospedaliero a tutti i livelli e sui pazienti e cittadini. Perciò appare necessario ed urgente intervenire prima sull’Annunziata, accelerare i lavori per restituire alla città il presidio del Mariano Santo, e poi pensare al mega progetto di un nuovo ospedale.