COSENZA – Mistero della fede. Può essere raccontato così il caso “miracoloso” del pensionato di Piane Crati che, ormai da tempo, durante
la Santa Messa e, precisamente nel momento della solenne consacrazione, suda sangue. A Piane Crati non si parla d’altro, la chiesa di Santa Barbara dove si sono verificati gli episodi in questione è diventata meta di pellegrinaggio, al pari della casa del pensionato che, per sfuggire alla pressione dei curiosi, dei fedeli e dei cronisti, ha scelto di barricarsi nel sua appartamento, senza mettere più il naso fuori di casa. Ma ultimamente, ha scelto di uscire, non per passeggiare o per riflettere meglio sulla sua condizione, ma per oercari alla Curia cosentina, chiedendo aiuto e conforto religioso monsignor Salvatore Nunnari. Al pastore della chiesa ha spiegato della camicia che si colora di rosso, senza che lui lo voglia, di quel fenomeno che non controlla e che suo malgrado lo ha fatto balzare agli onori della cronaca. Il vescovo ha ascoltato ed ha istituito un’apposita commissione per valutare il caso. Un sacerdote, inoltre, segue il pensionato in questo percorso di fede fuori dall’ordinario. Vuol dire, che in Arcivescovado, nonostante la cautela, si è attenti a quanto accade nel piccolo centro alle porte di Cosenza. La storia dei mistici insegna, che sono necessari anni di studio, per arrivare ad un pronunciamento ufficiale della chiesa. Il fatto, però, che la Curia non abbia preso le distanze dal pensionato di Pianecrati, l’evidenza concreta che lui, evita il clamore e con umiltà si è affidato al vescovo, fa ritenere la situazione “seria” cioè meritoria di verifiche. Un mistero che, seguendo la letteratura religiosa, diventerà vivo nella quaresima, che si apre oggi, giorno delle ceneri. Una storia, avvolta dal riserbo, che caratterizza la famiglia del pensionato e la stessa comunità che con rispetto si pone verso una vicenda che nessuno sa spiegare. Adesso, è proprio questa l’unica certezza,