La querelle sulla movida di Santa Teresa dopo essere arrivata sino al Parlamento continua ad agitare gli animi di residenti ed esercenti del quartiere.
COSENZA – Agenti della polizia di Stato insieme a tecnici dell’Arpacal lo scorso mercoledì hanno fatto irruzione nel bar Rox di Santa Teresa. Effettuati i rilievi fonometrici mentre nel locale si stava cantando con un programma di karaoke il titolare è stato tradotto presso il commissariato e denunciato insieme al socio ed un altra persona proprietaria delle apparecchiature. Nei giorni precedenti al sopralluogo i residenti della zona avrebbero sollecitato attraverso numerose segnalazioni l’intervento delle forze dell’ordine lamentando rumori intollerabili, tali da impedire loro di dormire. Le misurazioni effettuate all’interno delle abitazioni adiacenti al locale avrebbero accertato che la rumosità, ad infissi chiusi, superava i limiti di legge. Diego, il titolare racconta che intorno alle 23.00 mentre “stavamo facendo il karaoke è arrivata la polizia. Erano in dieci e ci hanno sequestrato l’attrezzatura per cantare e l’amplificatore perchè avevamo superato di quattro decibel i valori previsti dalla normativa vigente. Adesso siamo senza musica. Il problema è l’accanimento contro di noi di alcuni residenti che abitano sopra i nostri locali. Noi siamo una caffetteria non c’è da noi un gran flusso di persone, solo nel fine settimana c’è un po’ di movimento. Vorrebbero che chiudessero tutti i locali e trovano qualsiasi scusa, karaoke compreso.
L’intervento della polizia non è stato per nulla piacevole mi hanno prelevato in dieci per portarmi in questura davanti a tutti i miei clienti non come un imprenditore, ma come una persona che delinque. Non ci hanno chiesto di abbassare ci hanno portato in questura e poi ci hanno spiegato la questione dei quattro decibel e ho ricevuto una sanzione di mille euro e una denuncia penale. Noi facciamo di tutto per venire incontro ai residenti. Qui non passano più neanche a spazzare le strade, siamo noi a pulire tutto e mantenere il decoro nel quartiere. Eppure sono stato multato perchè ho lasciato delle scatole di cartone fuori dal locale ed Ecologia Oggi non è passata a ritirarli”. L’avvocato Marini Serra che vive in uno dei palazzi che costeggiano la piazza e sta seguendo le pratiche legali per i residenti che lamentano disagi a causa della presenza delle attività notturne ha spiegato di aver appreso quanto accaduto dalla stampa. “Personalmente – ha affermato l’avvocato – in qualità di legale non ho ricevuto nessuna lamentela sul karaoke dai miei assistiti e da residente devo dire che per come è ubicata la mia abitazione il locale non disturba. Agli altri però forse dà fastidio, dipende dalla posizione”.