COSENZA – «O terra, addio; addio, valle di pianti… Sogno di gaudio che in dolor svanì». Magari i pianti non li ha fatti come invece è accaduto per Aida e Radamès
nell’opera di Verdi ma a Taggeo non ha fatto per nulla piacere dover abbandonare il progetto intrapreso poco più di un anno fa. Lui mantiene un atteggiamento signorile, anche quando lo si pungola sul siluramento arrivato da Palazzo dei Bruzi e da parte di chi lo ha voluto fortemente e cioè il sindaco Mario Occhiuto. «Nessun siluramento», dice l’ormai ex direttore artistico del teatro Rendano quando chiediamo di spiegarci qualcosa in più in merito alla fine di questa storia. «Il progetto non è andato a buon fine
– anticipa i temi che tratterà nella conferenza stampa che terrà al Rendano giovedì 13 alle 12 – perché non ci sono le risorse economiche per farlo».