Dopo le pesanti accuse di atti persecutori e lesioni personali aggravate commessi ai danni della ex moglie, per un 44enne cosentino è scattato il divieto di dimora
COSENZA – Ha perseguitato, intimorito ed in alcuni casi anche picchiato l’ex moglie per mesi, sottoponendola a continui pedinamenti e aggressioni. Ieri i carabinieri della compagnia di Cosenza hanno posto fine alle minacce del marito stalker facendo scattare il provvedimento di allontanamento immediato dal comune di Cosenza per un 44enne. L’ordinanza con divieto di dimora è stata emessa dal Tribunale bruzio per “atti persecutori” e “lesioni personali aggravate” commessi ai danni della ex moglie.
Le indagini dei militari sono scattate nel maggio scorso quando la donna, a seguito di un’aggressione fisica subita da parte dell’ex marito, ha riportato un trauma cranico ed una prognosi di 20 giorni. Le attività investigative, coordinate dal Sostituto Procuratore Donatella Donato, successivamente hanno permesso di fare luce su una triste e dolorosa vicenda che perdurava da diversi mesi, nel corso della quale è emerso che la donna era vittima di una sistematica persecuzione portata avanti dall’ex marito, con minacce continue e pedinamenti.
La donna terrorizzata per le continue aggressioni, temeva per la sua incolumità e per quella dei figli, tanto da essere indotta a modificare le proprie abitudini di vita. Solo poche settimane fa la donna aveva subito un’ennesima aggressione fisica, riportando diversi traumi agli arti superiori ed inferiori, con una prognosi di quattro giorni. L’uomo, al termine delle formalità di rito, é stato sottoposto alla misura cautelare coercitiva del divieto di dimora dal Comune di Cosenza