COSENZA – Si chiama ”Decoro Urbano” ed e’ il nuovo strumento partecipativo, proposto dagli Assessorati all’Innovazione Tecnologica e al Web 2.0 del Comune di
Cosenza per far si’ che i cittadini collaborino alla segnalazione delle situazioni di degrado che, inevitabilmente, assediano spesso le citta’, nessuna esclusa.
Grazie a questo strumento del web 2.0, adottato in tantissimi Paesi, negli Stati Uniti, come in Europa, fino all’Asia, viene potenziato il filo diretto tra i cittadini e la Pubblica Amministrazione.
”Decoro urbano” e’ un sito e un’applicazione mobile e presuppone che il cittadino sia dotato di uno smartphone, di un pc o di altri strumenti messi oggi a disposizione dalla tecnologia, per comunicare in tempo reale con le istituzioni.
Sara’ piu’ facile segnalare all’Amministrazione comunale le cose che non vanno, come i casi di vandalismo e incuria, la presenza di rifiuti, una strada dissestata o un caso di affissione selvaggia.
Basta una fotografia e si invia la segnalazione attraverso un sistema automatizzato. Una delle caratteristiche del nuovo strumento partecipativo e’ la sua assoluta gratuita’, nel senso che il cittadino che effettua la segnalazione avvalendosi del sistema messo a disposizione da ”Decoro urbano”, non dovra’ sostenere alcun costo. Come e’ gratuito per i cittadini, il nuovo sistema lo e’ anche per l’istituzione che lo adotta.
Il nuovo servizio offerto dall’Amministrazione comunale di Cosenza ai suoi cittadini sara’ presentato subito dopo Natale, il 28 dicembre, alle ore 11,30, in Piazza XI Settembre, nel corso di una conferenza stampa alla quale prenderanno parte il Sindaco Mario Occhiuto, l’Assessore all’Innovazione tecnologica Geppino De Rose e l’Assessore ai giovani e al futuro, titolare della delega al Web 2.0, Davide Bruno.
”Siamo particolarmente convinti dell’enorme potenziale insito nell’iniziativa ”Decoro Urbano” – ha affermato l’Assessore Geppino De Rose nel fornire qualche anticipazione sul nuovo strumento partecipativo. La citta’ di Cosenza andra’ a far parte della grande community che si sta formando in Italia e che sta accrescendo in rete il grande network delle istituzioni che hanno sposato il progetto. La tutela del territorio della citta’ non puo’ non passare attraverso queste forme di partecipazione che sensibilizzano i cittadini a diventare parte integrante delle buone pratiche amministrative”.