Indagini durate oltre un anno scaturite dalla segnalazione di una vittima.
COSENZA – Alle prime luci dell’alba, i militari della stazione carabinieri di Cosenza hanno tratto in arresto Massimo Brunetti, 54enne cosentino, già noto alle forze dell’ordine in esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Cosenza. L’uomo è accusato del reato di usura. Il provvedimento restrittivo scaturisce dall’attività investigativa dei militari dell’arma avviate nell’Aprile 2014 a seguito di una denuncia sporta da un commerciante il quale avrebbe affermato di essere vittima di usura già dal 2008. Le indagini hanno acclarato un giro di usura in città ove lo “strozzino” a fronte di prestiti in denaro a diverse vittime, tra cui il denunciante, che raggiungevano una somma massima di trentamila euro avanzava pretese usurarie che oscillavano tra il 10 e 20 % di interesse mensile. Espletate le formalità di rito, Brunetti è stato tradotto presso la casa circondariale di via Popilia in attesa di giudizio.