Tra le priorità del neo commissario dell’Azienda ospedaliera di Cosenza, Isabella Mastrobuono, migliorare i livelli essenziali di assistenza e accelerare sulle assunzioni
COSENZA – Ad oggi sono state vaccinate 1703 persone tra personale medico, infermieristico, operatori sanitari, amministrativi e collaboratori esterni dell’Azienda ospedaliera di Cosenza. Ottantanove hanno già ricevuto la seconda dose. Al momento, 60 posti letto dell’area medica, su 79, sono occupati da pazienti Covid; in terapia intensiva sono 10 i posti occupati da pazienti positivi al virus, su una capienza totale di 27 (3 riservati a pazienti Covid). Sono i numeri che ha voluto fornire al nostro arrivo il neo commissario dell’Azienda ospedaliera di Cosenza, Isabella Mastrobuono. Romana, con oltre 20 anni di esperienza nel settore del management sanitario, specializzata in chirurgia pediatrica e pediatria, la Mastrobuono arriva da Bolzano, dove ha lavorato negli ultimi tre anni.
“Mi aspetta un grande lavoro, – ha spiegato la dottoressa Mastrobuono – ma ho avuto modo di conoscere l’azienda, ho incontrato i direttori di dipartimento e scoperto eccellenze straordinarie, ed è da qui che voglio partire. Una crescita non solo delle attività che vengono svolte, ma anche della ricerca e della comunicazione. C’è molto da fare ma il terreno è fertile”.
La Mastrobuono ha chiesto un’accelerazione delle procedure per le assunzioni, perché lo considera un impegno preminente, ma sui conti precisa: “non mi spaventa il bilancio, che tendenzialmente è in equilibrio, il problema è migliorare i livelli essenziali di assistenza, ovvero le prestazione di cui i cittadini hanno bisogno. Questa sarà una priorità”. Infine, le rassicurazioni ai cosentini. “Faremo tutto quello che è possibile fare per migliorare l’assistenza all’interno della struttura ospedaliera e collegarci con il territorio. La parte ospedaliera deve parlare con il territorio per migliorare i servizi e renderli integrati”.