La notizia è stata comunicata dal sindaco Mario Occhiuto: “Cosenza sarà una delle prime città in Italia in cui partirà questa collaborazione”
COSENZA – “E’ stata concessa l’autorizzazione per il supporto logistico-organizzativo-sanitario dell’Ospedale da Campo dell’Esercito Italiano, al fine di garantire la regolare e capillare somministrazione del vaccino anti-Covid“. Con queste parole il primo cittadino ha annunciato la notizia e sottolineato la sua importanza “anche perché nell’area urbana di Cosenza-Rende e paesi limitrofi, l’ASP di Cosenza non dispone di uno Stabilimento Ospedaliero e non sarebbe stato possibile garantire nella medesima sede sia la somministrazione che lo stoccaggio temporaneo a 4°C, per un massimo 5 giorni, come da linee guida per il vaccino Pfizer-BioNTech COVID-19“.
“Inoltre sarà preziosissima l’esperienza che il personale militare dell’Esercito Italiano ha sviluppato da anni sia nell’ambito dell’immunoprofilassi, che nell’ambito della gestione delle maxi-emergenze sanitarie.
Ringrazio di cuore per questi motivi l’Esercito Italiano e la Protezione Civile nazionale per avere aderito alla richiesta concedendo alla popolazione cosentina questa grande opportunità, e anche per il proficuo supporto già offerto dall’Ospedale da Campo e dall’annesso laboratorio di biologia molecolare per il test molecolare per la ricerca di RNA di SARS-Cov-2″. Occhiuto ha ringraziato il nuovo Commissario Vincenzo La Regina e i dirigenti dell’ASP Mario Marino e Sisto Milito che hanno seguito concretamente la pratica.