L’esercito sta completando le procedure di sistemazione dei reparti in cui troveranno ospitalità i pazienti Covid,ma anche un laboratorio analisi e una Tac
COSENZA – Diciotto tende, per quaranta posti letto, più tre di terapia sub-intensiva. Questi alcuni numeri che riguardano l’ospedale militare allestito nell’area di cantiere adiacente la stazione ferroviaria di Vaglio Lise a Cosenza e che sarà operativo nei prossimi giorni.
“Siamo in dirittura di arrivo – ha precisato il ten. col. Michele Ricci comandante 3°rep Sanità Milano – mancano solo alcuni dettagli, che esulano la competenza dell’Esercito e stiamo concordando con l’Azienda sanitaria locale. L’ospedale è completo al 90 per cento, stiamo eseguendo gli ultimi test e sarà operativo tra qualche giorno”.
La struttura, che fornirà un servizio sanitario a supporto dell’emergenza Covid per tutta la provincia di Cosenza, in collaborazione con l’Ospedale civile dell’Annunziata, ospiterà i pazienti positivi al Covid-19, dando la precedenza a coloro che stazionano attualmente al Pronto soccorso. “Siamo al servizio dei cittadini e della nostra nazione. Noi ci siamo sempre – ha poi aggiunto il ten. col. Michele Ricci – a supporto delle comunità, in tutto il mondo, e adesso sul territorio nazionale”.
Al suo interno, anche ambulatori, laboratori di analisi, una radiologia e una TAC. Complessivamente, l’ospedale militare da campo, tra personale sanitario e tecnici, appartenenti all’esercito, potrà contare su 50 unità. I medici militari, inoltre, hanno offerto la disponibilità anche per l’organizzazione di un servizio per la somministrazione del vaccino antinfluenzale. “Nel nostro laboratorio campale – ha spiegato il mar. Maria Anna Spinelli, tecnico di laboratorio biomedico – possiamo processare fino a 160 tamponi al giorno. Così non risolveremo il problema della sanità, ma sicuramente l’Esercito è qui per aiutare durante questo periodo di forte emergenza e come sempre, con spirito di sacrificio, saremo accanto alla popolazione”.