Un progetto da un milione e mezzo di euro, in gran parte spesi sul territorio. Oltre cento le maestranza locali che lavorano alla realizzazione del film
COSENZA – C’era una volta il cinema e adesso c’è anche in Calabria. Precisamente tra Cosenza e Rende dove si sta girando il lungometraggio per il cinema ‘Ostaggi’ – questo il titolo provvisorio – di Eleonora Ivone, tratto dall’omonima pièce teatrale di grande successo scritta da Angelo Longoni. Nel cast Gianmarco Tognazzi, Vanessa Incontrada, Elena Cotta, Francesco Pannofino, Alessandro Haber, Jonis Bascir ed Eleonora Ivone.
Un uomo è inseguito dalla polizia perché ha rapinato una banca, entra in una panetteria e prende in ostaggio gli avventori. Ne nasce una commedia imprevedibile in cui Marco (Gianmarco Tognazzi), rapinatore improvvisato, è un piccolo imprenditore che all’ennesima cartella esattoriale dà di matto. Ambra (Vanessa Incontrada) è un’ ex infermiera, ora prostituta. Regina (Elena Cotta) è una pensionata cardiopatica dai guizzi rivoluzionari. Remo (Francesco Pannofino), un panettiere pavido e aggressivo. Nabil (Jonis Bascir) è un venditore siriano saggio. Il commissario (Alessandro Haber) e la negoziatrice Anna (Eleonora Ivone) devono risolvere la situazione. Questo mix umano si ritrova intrappolato in una situazione tragicomica.
Le riprese del film dureranno fino ai primi di ottobre. ‘Ostaggi’ è prodotto da Fenix Entertainment Spa in associazione con Wake Up,società di Eleonora Ivone, regista e sceneggiatrice del film, e Angelo Longoni, co-sceneggiatore del film e autore della pièce teatrale da cui la pellicola è tratta. Sarà realizzato con un budget di 1,5 milioni di euro. Buona parte dei soldi rimarrà sul territorio calabrese perché alla realizzazione del film partecipano diverse maestranze locali. Quindici tra tecnici, elettricisti e sarte. Centocinquanta invece le comparse, le figurazioni speciali e gli interpreti di piccoli ruoli tutti calabresi. Un’operazione fortemente voluta da Pasquale Arnone che in Calabria rappresenta i produttori e mantiene i rapporti tra la produzione e il territorio.
“Siamo felici di raccontare una Calabria diversa – ha spiegato Riccardo Di Pasquale produttore Fenix Entertainment – non legata necessariamente a tematiche negative per questa meravigliosa terra. Potevamo girarla ovunque questa storia, ma abbiamo deciso di farlo in Calabria perché sapevamo di trovare maestranze altamente qualificate. Il budget sarà speso interamente sul territorio che merita di essere conosciuto, non solo per le sue bellezze naturali, ma soprattutto per le professionalità presenti”.
Ospiti ai microfoni di RLB, Jonis Bascir, Francesco Pannofino e Gianmarco Tognazzi che hanno raccontato il piacere di girare nella nostra città, supportati da eccellenti tecnici e professionisti e accolti dal calore tipico dei calabresi.