Nel cuore del centro storico, nel quartiere più antico della città, l’iniziativa degli ultrà Cosenza Vecchia 19189 e Cosenza Solidale. Un modo originale, semplice e alla “cosentina” per esorcizzare questo difficile periodo dovuto al coronavirus
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COSENZA – Qual è il modo più originale e tutto cosentino per esorcizzare il coronavirus e guardare al futuro con speranza e voglia di rialzarsi? Mangiando una fresina anzi, 300 fresine. Quelle preparate nella piazza Piccola del centro storico, simbolo e cuore della città antica. L’iniziativa realizzata dagli ultra Cosenza vecchia 1989 e la Cosenza Solidale della Terra di Piero, è un modo semplice per cercare di ritrovare “l’ambita” normalità quella che per tanti mesi abbiamo perso. Siamo ancora nella fase della pandemia, ma da queste parti c’è voglia di ricominciare a vivere, di riappropriarsi dei propri spazi e delle piccole cose, come mangiare con gli amici una semplice fresina con pomodoro e cipolla rossa, accompagnata da un bicchiere di vino e una chitarra.
Francesco Greco