L’idea è del gruppo FEM.IN. Cosentine in Lotta che per domenica 8 marzo hanno organizzato anche una manifestazione in piazza Loreto
COSENZA – In occasione della ricorrenza dell’8 Marzo, festa della donna, su corso Mazzini si ricordano le donne vittime di femminicidio in Italia. L’installazione a cura del gruppo FEM.IN. Cosentine in Lotta. “Da Luglio 2018 ad oggi – è scritto in un post pubblicato sulla pagina social del movimento – sono 126 le donne vittime di femminicidio in Italia. Nel 90% dei casi gli assassini sono mariti, ex compagni, fidanzati. Non è raptus omicida, né fatalità, sono uomini che pensano di trattarci come una loro proprietà. La violenza di genere ci annienta, non solo uccidendoci, ma limitandoci nell’accesso alla sanità pubblica, al mondo del lavoro e alle risorse del welfare”.
Il gruppo di donne cosentine ha anche organizzato per domenica prossima una manifestazione in piazza Loreto, a partire dalle ore 16, per evidenziare “che le donne calabresi sono le più sfruttate e malpagate d’Italia”. “Una su tre è disoccupata – scrivono su Facebook – e la maggior parte di chi lavora viene assunta con contratti a tempo determinato, con stage formativi e più frequentemente senza alcun tipo di contratto e di tutela. Molte di noi devono fare i salti mortali per far funzionare tutto a casa e a lavoro, cercando di portare uno stipendio a casa e allo stesso tempo prendendosi cura di tutte le faccende domestiche, dei figli e dei genitori anziani. Dall’altra parte ci scontriamo quotidianamente con un mondo del lavoro che ci discrimina, che non ci offre possibilità, ma che, anzi, ci penalizza se rimaniamo incinte e se chiediamo dei permessi. L’8 Marzo scendiamo in piazza contro la violenza lavorativa. Uniamoci e lottiamo per i diritti di tutte e di tutti, come solo noi sappiamo e possiamo fare”.
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