Il 5 dicembre si terrà un incontro dedicato all’approfondimento dell’iconografia dell’Immacolata e alla diffusione del suo culto nella diocesi di Cosenza
COSENZA – In occasione dell’anno centenario della presenza della Congregazione delle Figlie di Santa Maria della Provvidenza nella città di Cosenza, la famiglia guanelliana ha inteso celebrare e raccontare questi cento anni di attività attraverso un intenso calendario di eventi. Il 5 dicembre alle 16 si terrà un incontro dedicato all’approfondimento dell’iconografia dell’Immacolata e alla diffusione del suo culto nella diocesi di Cosenza, nella circostanza sarà raccontata al pubblico la tavola, raffigurante l’Immacolata, firmata da Pietro Negroni e datata 1558. L’antica opera, a seguito dei lavori di restauro e consolidamento che hanno interessato l’antica chiesa di Santa Croce di Gerusalemme, da circa un decennio è custodita in un locale all’interno dell’attiguo convento. In occasione dell’incontro, le suore guanelliane desiderano restituire al pubblico, seppur temporaneamente – dal 5 al 15 dicembre – il dipinto.
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La tavola del Negroni è tra le più antiche raffigurazioni dell’Immacolata Concezione della Vergine Maria presenti nell’Arcidiocesi di Cosenza Bisignano. L’incontro vedrà la partecipazione di don Luca Perri, direttore dell’Ufficio Liturgico Diocesano e parroco della Cattedrale di Cosenza, del professore Vincenzo Antonio Tucci, Archivista e Direttore dell’Archivio Storico Diocesano e dello storico dell’arte Antonella Salatino, con intermezzi musicali curati dal coro della Questura di Cosenza.