A Donnici i funerali di Alessandro Algieri, promessa del ballo. Palloncini bianchi, candele e tantissimi ragazzi. In piazza, per l’ultimo saluto, gli amici di sempre, i compagni di scuola e i ballerini che con lui condividevano la passione e l’amore per la danza
COSENZA – “Questa chiesa è troppo piccola per contenere un dolore così grande”. Sono le parole di Don Santo Borrelli che ha accolto la salma di Alessandro Algieri, il giovane ballerino che nella notte di sabato scorso ha perso la vita nel terribile incidente stradale si Rende, insieme ad altri tre coetanei. Proprio per la troppa gente presente, arrivata per dare l’ultimo saluto ad Alessandro, in molti non sono riuscite a prendere posto nella chiesa di Santa Maria nella frazione di Donnici, ed hanno assistito alle esequie all’esterno dell’edificio sacro.
“È terribile vedere un figlio morire a 18 anni, ma non possiamo rimanere sconfitti davanti a questa tragedia. Oggi – ha poi aggiunto Don Santo durante l’omelia – non è il momento di spiegare il senso della vita e della morte è solo il momento del dolore e del ricordo di Alessandro, un ragazzo d’oro che ha dato senso alla sua vita, diventando modello per gli altri”. Infine, il parroco ai ragazzi ha detto: “Abbiate sogni, sogni alti, progettate, inventatevi, non fatevi abbattere da quello che è successo. Si tratta di una tragedia, parliamo di meno e stiamo più vicini”.
Palloncini bianchi, candele e tantissimi ragazzi. In piazza a dare l’ultimo saluto ad Alessandro ci sono gli amici di sempre, i compagni di scuola e i ballerini che con lui condividevano la passione per la danza. Prima dell’inizio della Santa Messa, una ragazza ha intonato la canzone del musical Alarico al quale Alessandro partecipava. “Siamo qui per gridare che la vita vince e la speranza non muore”.
Momenti di dolore rotti da lunghi applausi. “La tua bocca non ha mai conosciuto parole cattive per alcuno, il tuo cuore non conosceva malizia. Una luce forte e splendente di umiltà tu sei questo. Anche adesso riesci a infondere serenità esattamente come facevi quando entravi in una stanza col tuo meraviglioso sorriso. Noi vogliamo ricordarti così e tutte le persone che sono qui per te testimoniano la persona immensa e stupenda che sei. Conservaci sempre un abbraccio Ale, che prima o poi ce lo darai. La tua mamma ti ama tanto”. Sono le strazianti parole scritte dalla mamma di Alessandro e lette da un’amica. Tra i presenti anche i genitori degli altri ragazzi deceduti nello schianto dei quali lunedì sono stati celebrati i funerali.
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