E’ partita da piazza Kennedy dove era fissato il raduno, la manifestazione Fridays for Future. Cosenza fa parte delle 150 città italiane che hanno aderito alla mobilitazione per difendere l’ambiente e il clima
COSENZA – Sono migliaia i ragazzi di tantissime scuole che questa mattina hanno aderito a Cosenza alla mobilitazione lanciata a livello globale dalla giovane attivista Greta Thunberg. Tutta Italia ha aderito alla Settimana per il clima, ma mentre nella maggior parte degli altri Paesi le manifestazioni si sono svolte venerdì 20 settembre. Da noi la mobilitazione chiude la settimana di sensibilizzazione ai problemi dell’ambiente e questa mattina anche nella città dei Bruzi ragazzi, giovani che hanno a cuore il loro futuro, con striscioni slogane e cori in difesa dell’ambiente sono scesi in piazza, muovendosi in corteo e sfilando nel cuore della città, su corso Mazzini passando per il Comune e arrivando fino alla Villa Vecchia, dove i ragazzi hanno tenuto i loro interventi, spiegando le ragioni della mobilitazione.
Quello di oggi è il terzo sciopero globale che vede le giovani generazioni chiedere attenzione e soprattutto l’abbandono delle fonti di energia fossili e giustizia climatica per i popoli di tutto il mondo.
Sempre sull’account Fridays for future le richieste alla politica globale sono poi così elencate:
“1) Fuori dal fossile: raggiungimento dello 0 netto di emissioni a livello globale nel 2050 e in Italia nel 2030, per restare entro i +1.5 gradi di aumento medio globale della temperatura.
2) Tutti uniti, nessuno escluso: la transizione energetica deve essere attuata su scala mondiale, utilizzando come faro il principio della giustizia climatica.
3) Rompiamo il silenzio, diamo voce alla scienza: valorizziamo la conoscenza scientifica, ascoltando e diffondendo i moniti degli studiosi più autorevoli di tutto il mondo. La scienza ci dice da anni qual è il problema e quali strumenti servono per risolverlo. Ora spetta alla politica il compito di agire”.
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I giovani a Cosenza hanno le idee chiare anche sul territorio
A Cosenza a sfilare centinaia di ragazzi che non solo rivendicano le posizioni del movimento a livello globale ma chiedono anche attenzione per il loro territorio: “Cosenza ha risposto alla grande e da anni non si vedeva una partecipazione così massiccia ad una mobilitazione. Siamo studenti delle scuole superiori ma sono tanti anche gli studenti che arrivano dall’Università della Calabria. L’importanza oggi è anche sottolineare i problemi della nostra città e area urbana. Chiediamo – dice un manifestante – che il Comune istituisca l’emergenza climatica e che si fermino le situazioni di abbandono e degrado nel centro storico. Chiediamo chiarimenti anche in merito alla possibile riapertura della discarica di Castrolibero, la bonifica dell’area dell’ex Legnochimica. Legare quelle che sono le tematiche globali a livello di emergenza ambientale con quelle del nostro territorio. Ricordiamo che questa estate sono accadute due vicende gravissime: l’Amazzonia e la Siberia sono andate a fuoco. Oggi vogliamo far sentire la nostra voce per cambiare il sistema e non il clima”.
TUTTE LE FOTO DELLA MANIFESTAZIONE DI Marco Belmonte