Sono oltre 4mila gli utenti che fanno parte del gruppo nato per contestare l’arrivo di Matteo Salvini a Cosenza. E in città la ‘protesta’ campeggia su vetrine e palazzi
COSENZA – Striscioni e slogan a Cosenza sono spuntati negli ultimi giorni, dal momento in cui si è appreso giorno, ora e luogo della visita cosentina del leader della Lega. “Salvini, Cosenza vecchia non ti vuole” e “Cosenza non si Lega” sono solo alcune delle scritte su numerosi striscioni esposti in città e fino all’Università, in vista dell’arrivo di Matteo Salvini, martedì prossimo al teatro Morelli.
Il leader della Lega arriverà a Cosenza nell’ambito del suo tour in vista degli appuntamenti elettorali per le elezioni regionali, ed incontrerà Mario Occhiuto, candidato presidente indicato da Forza Italia, e i rappresentanti del centrodestra, ma l’incontro si preannuncia infuocato.
E’ addirittura stato creato un gruppo su Facebook, “Stutamu Salvini” (spegniamo Salvini) che conta già oltre quattromila utenti. Tra i sostenitori del gruppo anche Bianca Rende, consigliere comunale del Pd, che ha scritto: “Penso che la deriva Salviniana, che va oltre Salvini stesso e che ormai attraversa la società cosentina, vada arginata in ogni modo. Martedì, chi può, deve contestare in piazza, non solo Salvini, ma anche chi lo invita per mere ragioni opportunistiche”.
A Cosenza arriva Matteo Salvini, al teatro Morelli il 24 settembre