La durissima denuncia dell’OSS. FAISA CONFAIL di Cosenza “la situazione in cui si trova l’autostazione, uno dei luoghi principali in cui i turisti entrano in contatto con la città, non è più sopportabile. L’amministrazione Comunali intervenga subito o sarà agitazione sindacale anche dei commercianti”
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COSENZA – Una denuncia ma anche un grido d’allarme quello che arriva dall’OSS. FAISA CONFAIL sulla situazione di degrado, abbandono e pericolosità in cui versa da troppo tempo il piazzale delle autolinee di Cosenza. Al bivacco di balordi, alla sporcizia, ai furti e ai danneggiamenti che quotidianamente vengono segnalati, si aggiunge la mancanza di servizi basilari per i cittadini e gli utenti che giornalmente utilizzano l’autostazione per arrivare o partire dalla città di Cosenza.
“Un grave problema che ormai da diverso tempo sta divenendo sempre più grande – denuncia la Federazione Autonoma Italiana Sindacati Autoferrofilotranvieri – ovvero il piazzale Autolinee di Cosenza. Eppure è uno dei luoghi principali in cui i turisti entrano in contatto con la città, ma soprattutto chi quotidianamente usa i mezzi pubblici. Parliamo di cittadini che lavorano, dei tanti studenti universitari adolescenti e persone anziane. Questa situazione ormai perdura da diverso tempo. Il degrado e la desolazione in cui versa l’Autostazione è anche per l’emergenza legata a rom, stranieri e gente poco raccomandabile “locale”, considerati autori di furti, danneggiamenti, spaccio di droghe e altri reati, che recano un danno dell’ immagine della città di Cosenza, ma soprattutto creano disagi e paure alle tante persone che frequentano l‘ autolinee per i motivi citati prima”.
Installare un punto di polizia o aumentare i controlli
“Bisognerebbe creare – continua l’OSS. FAISA CONFAIL – un punto di stazione della polizia come riferimento, avere la disponibilità di un ufficio dalle Ferrovie della Calabria (come per esempio ex biglietteria attualmente inutilizzata), in modo da dare maggiore sicurezza alle persone. Se non ci dovesse essere la possibilità di avere un punto di stazione di polizia, avere maggiori controlli nei seguenti orari: dalle 7:30 alle ore 9:00, dalle 12 :30 alle 14:30 e dalle 18 e 30 alle 21:00. Si chiede pure il ripristino e il controllo dei parcheggi all’ interno dell’ autostazione, per i quali erano state installate 2 barriere: la prima per l’ ingresso principale degli autobus che serviva ad individuare quante corse venivano effettuate con relativo pagamento del pedaggio, mentre la seconda barriera adiacente alla corsia 15 (il che portava introiti alle Ferrovie della Calabria) attualmente dismessa dalla funzione. Rendere i passaggi dei marciapiedi liberi, in modo da facilitare l’ attraversamento alle persone e ai diversamente abili.
Sala d’attesa chiusa e ufficio informazioni
“Un’altra situazione incresciosa dell’autolinea – continua la nota dell’organizzazione sindacale – è quella relativa alla sala d’attesa, attualmente chiusa. Sarebbe necessario renderla nuovamente operativa, in modo da permettere ai viaggiatori di sostare nell’attesa di poter prendere l’autobus. Sarebbe altrettanto importante ripristinare l’ ufficio informazione, spesso irreperibile, o installare monitor informativi. La sera, i cittadini dovrebbero avere una maggiore sicurezza anche per quanto riguarda le illuminazioni del piazzale e delle corsia che sono poco illuminate.
Interventi immediati o agitazione anche dei commercianti
“Chiediamo all’Amministrazione Comunale di Cosenza o chi di competenza – conclude la nota – di non tergiversare su queste gravi problematiche che giorno dopo giorno aggravano visibilmente la sicurezza della nostra città. Tutto ciò la scrivente OSS lo segnala, al fine di evitare l’agitazione sindacale, nonché coinvolgendo le attività commerciali interessate della zona”.
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