Ancora ad oggi rimane poco chiara la dinamica che ha portato al rogo
COSENZA – «Il 17 Agosto del 2017, ricorda in una nota il Comitato Piazza Piccola – morivano in uno degli eventi più tragici degli ultimi anni, Serafina, Antonio e Roberto. Ancora ad oggi rimane poco chiara la dinamica che ha portato al rogo. Una storia che sembra essere stata silenziata e nascosta, senza alcuna spiegazione ufficiale. Un fatto che ha scosso la città e che ha mostrato a tutti le fragilità e i drammi che si possono vivere nel centro storico. Nei racconti dei presenti abbiamo riscontrato la rabbia, la frustrazione e l’impotenza di non poter fare nulla per fermare ciò che stava accadendo. L’inutile ricerca disperata di idranti anti-incendio e la consapevolezza di non avere nessun mezzo per provare ad attenuare il rogo.
È stata una giornata che vorremmo dimenticare, cancellare , non rivivere mai. Ma la realtà è un altra e bisogna fare i conti con la realtà, non dimenticando le vittime, continuando a tenere presente la memoria di questo accaduto come monito alla fragilità e alla debolezza sociale, strutturale e dei servizi di emergenza che viviamo nel centro storico. Ad oggi nulla è cambiato, nessuna via di fuga, nessun indrante, nessun piano di recupero, nessun defibrillatore, nessuna messa in sicurezza. Soltanto il vuoto di tre persone che sono venute a mancare ad un intera comunità e un palazzo, lasciato carbonizzato quasi a ricordare per sempre il tragico evento».
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