COSENZA – Scarcerato. Il professionista 75enne Luigi Arturo Ambrosio, finito in manette insieme al collega psichiatra reggino, Gabriele Quattrone di 63 anni e alla 43enne Caterina Rizzo,
nell’ambito dell’inchiesta “Villa Verde”, coordinata dalla Dda di Catanzaro su una finta perizia che i due medici avrebbero rilasciato al boss Antonio Forastefano, capo dell’omonimo clan smantellato sulla Sibaritide, è stato rimesso in libertà. I giudici, infatti, accogliendo l’istanza di scarcerazione dell’avvocato Franco Sammarco, hanno revocato al professionista la detenzione ai domiciliari, non essendosi più le esigenze cautelari in vista del processo, in programma per il prossimo 6 dicembre.