Scomparso da sabato l’uomo, Pasquale Filice,73 anni, era malato terminale. Era uscito di casa per andare a lavorare nell’orto. I familiari hanno dato l’allarme in tarda serata
COSENZA – Le ricerche erano state temporaneamente sospese nella mattinata di oggi, ma dalla Prefettura c’era stata una ulteriore richiesta ai militari dell’Arma della compagnia di Cosenza diretta dal capitano Merola. Quest’ultimo aveva richiesta l’intervento di una squadra dei vigili del fuoco e del soccorso Alpino. Le ricerche di Pasquale Filice, alle quali ha partecipato anche l’associazione di protezione civile “Le Aquilo onlus”, purtroppo, si sono concluse tragicamente con il rinvenimento del corpo a poco meno di 500 metri dall’abitazione, in contrada Diodato, nella folta vegetazione. A ritrovarlo i parenti insieme al soccorso alpino e i vigili del fuoco.
Attualmente la salma è ferma sul luogo del ritrovamento in attesa dell’arrivo del medico legale, dei militari dell’Arma e del sostituto procuratore della Repubblica per capire le cause della morte, naturale o meno, e visionare i luoghi in cui sarebbe avvenuto il decesso. Sembra che il 73enne necessitava anche di iniezioni di insulina.