La difesa ricorrendo alla Cassazione ha ottenuto l’annullamento dell’ordinanza senza rinvio
COSENZA – In occasione della partita Palermo Cosenza, ottobre 2018 un gruppo di tifosi ultras furono fermati per controlli tra la tratta Messina – Palermo, a seguito di alcuni scontri. In un pulmino ritrovano e sequestrarono oggetti contundenti, tra cui un coltellino e simili. Per quattro tifosi tra cui F.S. 35 anni ultras rossoblù era stata applicata dal Questore di Palermo anche la misura coercitiva dell’obbligo di firma in concomitanza con le partite del Cosenza calcio. La difesa del 35enne, gli avvocati Matteo Cristiani e Antonio Quintieri, presentando ricorso per Cassazione, terza sezione penale, ha ottenuto l’annullamento dell’ordinanza del Gip di Palermo senza rinvio, disponendo la perdita di efficacia della misura cautelare