I due punti chiave del progetto di solidarietà verso l’universo femminile promosso dal Prefetto della provincia di Cosenza, Paola Galeone, sono incentrati su prevenzione e vicinanza
COSENZa – La Prefettura di Cosenza ha promosso una serie di iniziative nella settimana dal 7 al 13 marzo prossimi nel tradizionale periodo di sensibilizzazione verso le problematiche del mondo femminile. Il Prefetto Galeone, unitamente al Commissario dell’Azienda Ospedaliera di Cosenza, ha organizzato una settimana di screening gratuito per prevenire e curare il tumore al seno.
In particolare il programma prevede tre open days nelle giornate del 7-8-9 marzo, durante le quali a cura dell’equipe medica di Senologia del Presidio Ospedaliero di Cosenza, saranno erogate, su prenotazione su un numero dedicato, visite mediche gratuite e, ove necessitino, anche consulenze per approfondimenti diagnostici.
Per il Prefetto Galeone è la donna protagonista anche nella seconda iniziativa, programmata con il Direttore dell’Istituto Penitenziario di Castrovillari ove sono presenti 25 donne detenute per vari reati.
Nella giornata del 7 marzo, infatti, il Prefetto di Cosenza si recherà in visita alla Casa circondariale ove ad accoglierla sarà il direttore dell’Istituto. Nel corso della visita il Prefetto incontrerà una rappresentanza della polizia penitenziaria ed a seguire visiterà la sezione detentiva che ospita le detenute.
Nel corso della presentazione del progetto denominato “Obiettivo Donna”, il Prefetto Galeone ha sottolineato l’importanza delle due iniziative intraprese finalizzate, peraltro, a “far sentire donna” anche quelle persone che per malattia o per detenzione vivono un periodo di abbandono fisico e mentale” .
Ufficio Stampa
L’incontro con la Stampa è stata occasione per lanciare una ulteriore iniziativa che, grazie alla disponibilità offerta dal Commissario dell’Azienda Ospedaliera di Cosenza e del direttore della Casa circondariale di Castrovillari, vedrà il gruppo medico di Senologia del Presidio Ospedaliero di Cosenza recarsi presso il predetto Istituto penitenziario per svolgere accurate visite e consulenze mediche alle detenute.