Ancora un incidente verificatosi ieri sera in uno degli incroci su viale Mancini a Cosenza. Un automobilista finisce in ospedale. Distrutta la macchina
COSENZA – Non è una polemica all’apertura o meno di cantieri in città, alla presenza o meno della Metro in città. Questo articolo vuole solo ricordare all’Amministrazione comunale che, qualsiasi progetto, iniziativa e/o cambiamento in città deve far sì che il cittadino, il cosentino, rimanga sempre in uno status di sicurezza, di incolumità. Ma sembra che queste piccole regole siano a volte perse di vista.
Ci rivolgiamo agli addetti ai lavori. Viale Mancini, conosciuto anche come viale Parco, nel tratto chiuso per lavori – riferiti alla costruzione della Metrotranvia o pista ciclabile o altro -, non può non essere regolamentato da impianti semaforici e, in mancanza di questi, dalla presenza della polizia municipale.
Non è il primo caso di incidente e non sarà l’ultimo che si è verificato proprio agli incroci del viale che ormai sono sprovvisti di impianto semaforico perchè resi inattivi. La visuale concessa agli automobilisti in transito è davvero scarsa sull’unica carreggiata aperta ad unico senso di marcia per via delle barriere alzate dal cantiere. Chi è alla guida di un mezzo e la percorre ad una andatura un po’ più sostenuta, non può non rischiare lo scontro con un’altra vettura.
Infatti ieri sera, nei pressi dell’incrocio della chiesa di Cristo Re, due autovetture, una Fiat 500 e una Fiat Punto si sono scontrate. La 500 è andata completamente distrutta e l’automobilista è finito in ospedale anche se non ha riportato ferite gravi. Sul posto i sanitari del 118 che hanno preso in cura i conducenti, i vigili del fuoco che hanno messo in sicurezza le vetture e i carabinieri dell’aliquota radiomobile per i rilievi del caso.
E non è per niente sicuro il tratto di strada a corsia unica aperto nei pressi della stazione di servizio che interseca l’altro incrocio tra viale Parco e via Borsellino. Ancora non tutti sono a conoscenza di quest’altra modifica della circolazione stradale. Gli automobilisti sono abituati a percorrere in macchina via Giovanni e Francesca Falcone a senso unico verso “I Due Fiumi” oppure nella strada che congiunge con via Consalvo Aragona e con le autolinee. In pochi ricordano che adesso il tratto diventa a doppio senso di marcia. Anche in quel caso l’automobilista che giunge ad una velocità anche di poco superiore alla media non può vedere una macchina sbucare dall’incrocio per via della struttura alzata dal cantiere. Più di una volta è stato evitato l’incidente.
Varie sono le segnalazioni che giornalmente giungono in redazione dai cittadini preoccupati di finire aggrovigliati nelle lamiere dell’auto. All’amministrazione chiediamo di prendere provvedimenti seri riattivando l’impianto semaforico là dove ce ne sia stato uno in funzione, oppure chiedere alla ditta di cambiare sistemazione della struttura del cantiere oppure di assegnare un poliziotto della municipale ai due, tre incroci del tratto chiuso per lavori, in modo tale da evitare che famiglie debbano piangere i propri cari.