Incendiato un cantiere su via Popilia di una ditta catanzarese aggiudicataria di un appalto per il rifacimento della rete idrica. Giorni prima rinvenuta una bottiglia incendiare alle porte di un cantiere ubicato nella stessa area
COSENZA – Cosenza presa di mira? Droga, alcol, estorsioni e pizzo sembra che abbiano preso possesso della piazza. Nella serata di sabato i vigili del fuoco sono stati chiamati ad operare per lo spegnimento di un incendio in via Popilia, più precisamente nei pressi del supermercato Md. All’interno di un cantiere era stato appiccato del fuoco a del materiale in legno incluso anche un container. Una catasta che fortunatamente non ha creato danni alle abitazioni circostanti. Sono stati proprio i residenti a chiedere l’intervento del 115. Lo spegnimento è durato poco meno di un’ora. Da un primo sopralluogo è stata chiara la presenza del liquido infiammabile cosparso sui vari materiali presenti, che ha generato l’incendio. Il cantiere sabato era chiuso. I dipendenti lavorano dal lunedì al venerdì. Aggiudicataria dell’appalto di ampliazione e manutenzione della rete idrica sarebbe una ditta di Catanzaro. Lunedì mattina gli operai non si sono presentati al lavoro e il cantiere è rimasto chiuso.
Sul caso per competenza territoriale indagano i carabinieri della compagnia di Cosenza che, avrebbero tra le mani già un altro caso di intimidazione. Una bottiglia incendiaria è stata ritrovata alcuni giorni prima in un altro cantiere poco distante da quello per il rifacimento della rete idrica. Nello specifico non sappiamo di quale cantiere si tratti: nella zona di via Popilia sono presenti tre cantieri tra cui l’ultimo, in ordine di tempo, aperto per la costruzione di un supermercato. A ritrovare la bottiglia con all’interno liquido infiammabile gli operai, all’apertura del cantiere. Su entrambi i casi vige il massimo riserbo.