Per il momento l’ex hotel Jolly rimane dov’è. La destinazione finale per l’amministrazione Occhiuto sarebbe quella di farlo divenire dimora del museo Alarico con una parziale demolizione dell’edificio. Ma quest’ultimo è ancora di proprietà dell’Aterp
COSENZA – Per adesso e fino al 10 ottobre prossimo l’immobile rimane al suo posto. Così ha deciso il Tribunale Amministrativo Regionale della Calabria dietro esposto presentato dall’Aterp. Per il Tar l’immobile è di proprietà dell’Azienda e l’amministrazione comunale bruzia non può demolire l’edificio né effettuare modifiche. Ricordiamo che l’amministrazione Occhiuto aveva approvato la realizzazione del Museo di Alarico all’interno dell’edificio e la parziale demolizione dello stesso. Si legge nella sentenza:
“Ritenuto che allo stato il ricorso appare fondato in quanto il Comune di Cosenza ha, attualmente, la mera detenzione del bene di cui al ricorso e potendo eventuali modifiche dell’immobile conseguire esclusivamente al trasferimento di proprietà del bene stesso dall’Aterp ricorrente al Comune di Cosenza, in applicazione puntuale dell’accordo di programma;
Ritenuto che dall’eventuale demolizione del fabbricato deriverebbe all’ente proprietario Aterp un danno grave e irreparabile; Accoglie la domanda di misura cautelare monocratica di cui in epigrafe e per l’effetto sospende l’esecuzione degli atti impugnati limitatamente alla modifica o demolizione dell’immobile di cui al contenzioso”.
Per il commissario dell’Aterp, Mascherpa, è un atto dovuto per tutelare l’ente e il suo patrimonio. Sottolinea che non vuole ostacolare l’accordo di programma Quadro sottoscritto dalla Regione Calabria e dal Comune di Cosenza, ma per il commissario dell’azienda territoriale per la Residenza e l’edilizia Pubblica bisogna rispettare le norme