Una lunga “disamina” quella dell’ex vice sindaco di Cosenza, Katia Gentile, di una consiliatura dell’amministrazione Occhiuto che tira in ballo l’ultimo caso alla ribalta delle cronache cosentine: lo stadio Marulla
COSENZA – Diciamo che alcuni settori del Comune di Cosenza non brillano per gli atti pubblici e nemmeno per i copia e incolla, non nel senso che non ne facciano largo uso, tutt’altro, piuttosto per come vengono redatti e per le cifre sulle quali, a leggere tutto, non c’è certezza, specie poi quando si vedono certi risultati. Ma andiamo per ordine. Nei giorni scorsi, il sinTaco, per gli amici “superMario ‘mbrosa”, insieme ai suoi followers, ha dichiarato più volte di aver fatto i salti mortali e di aver speso un milione di euro per il rifacimento dello stadio comunale, in vista dell’esordio in casa della squadra cittadina nella serie cadetta. Sappiamo tutti, ahinoi, come si è conclusa la grottesca vicenda e purtroppo attendiamo le sanzioni della #Legacalcio.
Otre al danno la beffa, le foto del prato a gradoni, a tratti insabbiato, costato poco meno di 350.000 euro (a pensarci bene ci saremmo dovuti ritrovare di fronte ad un secondo wimbledon), e quelle delle sedie new style che hanno sostituito le più classiche panchine da bordocampo, hanno fatto immediatamente il giro del web, cosicché siamo stati tutti derisi ed etichettati come come i soliti terroni, “arronzoni” e presuntuosi, per colpa di chi, con saccenza e tracotanza, il giorno prima aveva continuato ad autocelebrarsi per il miracolo compiuto ed aveva convinto tutti che non c’era necessità di rinviare la data della partita.
L’unico plauso va ai cosentini, in più di 10.000 davanti al #Marulla, sotto il sole cocente ad aspettare per ore, che con grande self control e biglietto in mano, hanno dato lezione di civiltà e hanno insegnato cosa sia l’amore per la propria squadra e per la propria città. Ora, siccome il dover essere associata a lui ed al suo modus agendi, in qualità di cosentina, mi ha infastidito e non poco, sono andata a cercare le delibere e le determine dirigenziali (una fatica mostruosa, per cui ringrazio Sergio Nucci e Buongiorno Cosenza, nel cui settore trasparenza del sito sono andata a ritrovare gli atti, mancanti sull’albo pretorio del Comune) per capire come avessero fatto a spendere un milione di euro (che mi sembrano davvero un’esagerazione) a fronte della gran figura di melma che abbiamo fatto. E di delibere e determine ne ho trovato un’infinità, come nel gioco delle scatole cinesi.
Qui cercherò di sintetizzare (senza far pesare agli organi preposti al controllo, Collegio dei Revisori, ANAC e Magistratura, il lavoro cervellotico che avrebbero dovuto fare al mio posto, visti pure i numeri contraddittori dei vari quadri economici) riportando solo le parti essenziali di quelle chiarificatrici, per motivi di tempo e di spazio. Con la delibera n. 116 del 29.06.2018, chiaro esempio della megalomania smodata di chi ci governa, la Giunta ha approvato il quadro economico di un progetto di importo complessivo pari ad € 979.624,00 il cui oggetto recita: Stadio S.Vito- Gigi Marulla- interventi manutentivi. Approvazione progetto di fattibilità tecnica ed economica. A seguire il quadro economico: Lavori per miglioramento manto erboso €270.000 lavori per miglioramento del sistema compartimenti interni €180.000 Acquisto beni e forniture (seggiolini incluso posa) €110.000 Implementazione sistemi elettrici ed audio €185.000 Oneri della manodopera €22.500 Oneri della sicurezza €13.500 Progettazione definitiva, esecutiva e Direzione lavori CSP e CSE €40.000; supporto al Rup €30.000; Verifiche e collaudi €10.000; Contributi previdenziali ed IVA sulle competenze tecniche €21.504 per un totale di €101.504. IVA sui lavoro €59.600; Incentivi di programmazione della spesa €11.920; Pareri, allacciamenti ai servizi pubblici, spese per commissioni giudicatrici e pubblicazione avvisi €25.000; Somme a disposizione dell’Amministrazione €383.624. Totale quadro economico €979.624.