Nuovo ospedale: ancora nessun incontro tra Occhiuto e Oliverio

Fumata nera per il punto all’ordine del giorno riguardante il nuovo ospedale bruzio: nessuna data stabilita tra città e Regione per definire la questione. Nel frattempo il Movimento Noi chiede ai consiglieri comunali di dimettersi

 

COSENZA – In Assise bruzia sulla questione ospedale “si batte la fiacca”. Si legge in una nota: “La discussione si sposta sulla localizzazione del nuovo ospedale, rispetto alla quale l’ordine del giorno contiene la risposta a specifica interrogazione. È sempre Damiano Covelli a ricordare che “nella seduta del 25 giugno si era dato mandato al Sindaco di interloquire con la Regione sul sito del nuovo ospedale, per procedere celermente, dandone informativa al Consiglio”. Il Sindaco Mario Occhiuto risponde  di aver provato più volte, attraverso il suo Capogabinetto, a sollecitare incontro con il Presidente della Regione ma senza ottenere una data”.

A tal proposito Movimento Noi ritorna alla carica e chiede a tutti i consiglieri le dimissioni: «Non passa giorno in cui i cittadini calabresi non siamo costretti a vergognarsi della situazione politica che vivono e che subiscono con gravi conseguenze su tutti i fronti. Tra essi la grande piaga è la Sanità pubblica che ha toccato livelli bassi miseri come mai sino ad oggi. E se si vuole considerare una bufala la storia del cartone per medicare una frattura scomposta a Reggio Calabria, non lo è stata a Cosenza della quale si dispone per fatto simile abbondante testimonianza e servizio fotografico. Ciò, evidentemente, perché ultimate le scorte di gesso. Quello che potrebbe apparire come l’ennesima provocazione della mala sanità in Calabria, è solo una nuova pagina delle tante indegne, che si aggiunge al libro costellato da episodi drammatici che costellano il mondo della Sanità calabrese sulla quale sembra accanirsi la politica che ne rivendica il diritto alla gestione ma poi, come nel caso della costruzione del nuovo Ospedale di Cosenza, dimostra di non essere in grado di amministrare. Almeno per quanto riguarda quella pubblica.

Nel novembre del 2017 la popolazione di Cosenza aveva vissuto un sussulto di orgoglio quando il Presidente della Regione Calabria annunciava un finanziamento per la costruzione del nuovo Ospedale, da parte del Ministero della Sanità. La notizia fu considerata un “evento” attese le condizioni del fatiscente ospedale cosentino dell’Annunziata. L’unico obbligo dell’Amministrazione locale, quello di deliberare il sito sul quale costruirlo.

Si prende atto con sgomento che gli Amministratori di Cosenza non sono in grado di deliberare il luogo, mettendo a rischio la stessa realizzazione del Nuovo Ospedale. Giorno dopo giorno, mese dopo mese, è trascorso quasi un anno di assurdi messaggi tra Sindaco di Cosenza e Presidente della Regione Calabria. Attività, quella del Sindaco di Cosenza e degli Amministratori tutti, che manifesta, con i fatti, il totale disinteresse rispetto alle esigenze primarie dei Cittadini, i quali vedono presente e futuro della salute pubblica ostaggio dell’incapacità di decidere su quale “pezzo di terra” costruire l’indispensabile nuovo Ospedale.

É così, che l’Amministrazione Occhiuto trasforma la decisione più semplice in quella più esasperante e difficile. A Cosenza è inspiegabile come i pubblici amministratori votati ed eletti per fare il bene della città e di una comunità, possono in qualche modo intralciare il raggiungimento del grande obiettivo costituito dalla salute pubblica. A ciò si aggiunge un’opposizione che fatta eccezione rarissime buone intenzioni, si manifesta politicamente con la potenza di un colpo di cipria. Eppure, il decisionismo sembra far parte di questa amministrazione, quando c’è da decidere o c’è da deliberare su una festa o un evento goliardico o manifestazioni con bande musicali.

Le scelte politiche di questa seconda amministrazione Occhiuto, stanno maturando un vero dramma con il rischio di perdere il finanziamento di 300 milioni di euro o, da non escludere, di vederlo scippato alla città capoluogo a causa di ciò che i cittadini definiscono inerzia, menefreghismo, pressappochismo, ma che, evidentemente, è solo immaturità e incapacità politica di affrontare e risolvere i veri drammi della società civile. Il Movimento NOI chiede ancora e con forza le dimissioni di tutti i Consiglieri Comunali».

- Pubblicità sky-

Ultimi Articoli

fine vita

Fine vita: proposte di legge in 15 regioni. Anche in Calabria ma mai discussa

ROMA - Sono quattro fino ad oggi, le persone che hanno ottenuto l'accesso alla morte volontaria assistita in Italia, 3 delle quali seguite dal...
natura a cavallo 01

Natura a cavallo per il “Viaggio nei Parchi del Sud. Dal Pollino all’Alta Murgia”

FRASCINETO (CS) - Dopo la prima tappa di ieri, partita dal Centro Ippico Iannibelli di Frascineto, si è tenuta oggi la seconda tappa dell’evento...
Marco Saverio Ghionna - Ingegneri cosenza

Un cosentino ai vertici nazionali dell’ordine degli Ingegneri

COSENZA - Una nomina prestigiosa all’interno di un organo che è stato istituito nel 1999 ed ha come compito quello di essere supporto propositivo,...
Stefano Curcio Dimes Unical

Unical, Stefano Curcio riconfermato nel ruolo di direttore del Dimes

RENDE - Il professore Stefano Curcio è stato riconfermato alla guida del dipartimento di Ingegneria informatica, modellistica, elettronica e sistemistica (Dimes) dell’Università della Calabria....
slargo feraco casali manco trenta 01

Casali del Manco, intitolato uno slargo a Francesco Feraco in località Trenta

CASALI DEL MANCO (CS) - Insignito della “Stella al merito del lavoro" come “Maestro del lavoro” da parte del Presidente della Repubblica nel 1976,...

Social

80,052FansMi piace
3,585FollowerSegui
2,768FollowerSegui
2,040IscrittiIscriviti

Correlati

Categorie

Leggi ancora

Cosenza, spaccio a scuola e all’autostazione: pusher minorenni tornano liberi

Quattro minori finiscono in manette accusati di 62 episodi di cessione di droga tra i coetanei a scuola, nelle villette e per strada. Una...

Cosenza, cocaina e armi in via degli Stadi: 77enne ai domiciliari

Tre pistole e un chilo e mezzo di cocaina in una soffitta in piazza Thurium, in uso ad un 77enne. Il Gip convalida l'arresto...

Cosenza, rapina cruenta “per amore”: in appello pena ridotta per Papaianni

Condannato a tre anni dal Tribunale dei minori, la Corte di Appello di Catanzaro accoglie le motivazioni della difesa rideterminando la pena a due...

Amantea, auto in fiamme nel cortile del politico La Rupa

Due le auto completamente distrutte nella notte tra sabato e domenica all'interno del cortile dell'abitazione della famiglia del politico     AMANTEA (CS) - Incendio ai danni...

Fiumefreddo Bruzio, estate con i rifiuti in strada: il degrado avanza

I villeggianti e non solo non ce la fanno più e a segnalare con una mail lo stato di degrado che vivono giornalmente è...

Cosenza, investito il ciclista Pozzovivo. Sarà operato stasera, addio Vuelta

Investito mentre si allenava in bici è stato prontamente soccorso dai sanitari del 118, stabilizzato e trasferito presso il Pronto soccorso dell'Annunziata. Per il...