Per il consigliere comunale bruzio, il primo cittadino deve estendere l’ordinanza per gli espropri di quegli immobili oltremodo dannosi per l’incolumità pubblica e per il decoro urbano
COSENZA – «Qualche giorno fa la giunta comunale ha approvato una delibera che prevede l’esproprio degli immobili abbandonati nel centro storico cittadino che di fatto, da anni, costituiscono il vero pericolo ma soprattutto il vero degrado in un borgo tra i più belli d’Italia». Tanto si legge in una nota del consigliere comunale e provinciale Marco Ambrogio. «Solo così si potrà porre rimedio una volta per tutte all’incuria ed alla noncuranza dei privati che – continua Ambrogio -, per variegati motivi che vanno dalle variate condizioni economiche, all’aver ereditato immobili fatiscenti, preferiscono non restaurare immobili di proprietà facendoli diventare oltremodo dannosi per l’incolumità pubblica e per il decoro urbano. Ed il nostro centro storico ne è pieno.
Plaudo all’iniziativa ma ritengo che la stessa vada replicata ed estesa anche agli altri centri storici cittadini e mi riferisco a quelli di Donnici, Borgo e Sant’Ippolito dove non mancano situazioni di degrado e fatiscenza degli immobili privati al pari di Cosenza Antica. Per tali ragioni ho protocollato una richiesta per far si che tale provvedimento venga esteso anche alle altre zone sopra citate. A breve sono convinto che, sulla scia del Comune di Cosenza, tante altre amministrazioni seguiranno lo stesso esempio per combattere questa indolenza e trascuratezza che fa si di ritenere che un patrimonio privato possa liberamente deturpare il patrimonio pubblico che appartiene alla collettività.
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