Carlo Guccione, consigliere regionale del Pd, stamattina in conferenza stampa a Cosenza ha presentato un dossier sull’utilizzo del patrimonio delle Aziende ospedaliere e delle Asp della Calabria.
COSENZA – “I documenti evidenziano delle gravi anomalie inerenti il patrimonio immobiliare disponibile sia per le Aziende ospedaliere che sanitarie calabresi, che non viene utilizzato per fini istituzionali, che ammonta a un miliardo di euro, è diventato di proprietà di privati attraverso un meccanismo truffaldino dell’usucapione”.
“Il rischio concreto – ha dichiarato Carlo Guccione, in conferenza stampa – è che una parte consistente dei beni possa diventare di proprietà privata. Per questo invieremo il dossier al ministero della Salute e alla Guardia di finanza per fermare questo meccanismo. Ci sono casi eclatanti, come contratti scaduti addirittura negli anni ’20-30 o ‘contratti orali’ riportati negli atti ufficiali. Per un terreno di Rombiolo di 45mila metri quadri il canone di fitto annuo (inesistente) è di 50,40 euro”.
“A Pizzo c’è poi il caso di un fabbricato in locazione di 75,30 metri quadri, il cui canone di fitto annuo è pari a 49,60 euro e un terreno dell’Azienda ospedaliera di Cosenza il cui contratto risulta scaduto nel 1926 e il canone di fitto annuo è inferiore a 23 euro. È ora di attivare una task force perché qui si tratta di inerzia o inerzia voluta ed è giunto il momento di fermare questo meccanismo, e abbiamo anche un altro dubbio, che dietro tutto ciò ci possano essere i poteri criminali”