Probabilmente una richiesta estorsiva che sembra trovi riscontro in altre minacce subite precedentemente. Un solo colpo d’arma da fuoco contro la serranda di un piccolo generi alimentari di via Popilia e uno per la tabaccheria
COSENZA – Se non è droga, è estorsione! Ultimamente a Cosenza si è raddoppiato “il lavoro” in questi due settori. E stavolta si viaggia a colpi di pallettoni. Il fatto è accaduto dopo la mezzanotte, più precisamente a mezzanotte e mezza in via Fortunato la Camera, una traversa di via Popilia nei pressi della ragioneria. Un colpo secco proveniente da un fucile. Poi il silenzio più assoluto. Stessa storica per la tabaccheria. A fare la scoperta i proprietari all’apertura del negozio. Il foro nelle serrande metalliche non hanno lasciato spazio alla fantasia, così come i danni riportati alle porte di ingresso. Inviata la richiesta di intervento, sul posto sono giunti gli agenti della squadra volante della questura, che hanno effettuato i primi rilievi. Successivamente è toccato alla scientifica repertare le prove trovate sul posto per successive indagini riguardanti l’arma con cui è stato esploso i colpi. L’indagine, affidata alla mobile, dovrà stabilire mandanti ed esecutori. Al momento sembra che i filmati della videosorveglianza riprendano due centauri, con tanto di casco integrale sfrecciare davanti alla saracinesca dei negozii, a bordo di una moto, e uno dei due esplodere il colpo dal fucile. Il segnale è chiaro, bisogna pagare. Si ipotizza un avvertimento a qualche visita già effettuata ai proprietari, presso i negozi i quali, probabilmente avranno espresso disappunto, pagato con una visita notturna poco gradita.