Era stata minacciata nei giorni precedenti da un gruppo di adulti, semplicemente per il suo amore per gli animali, che l’ha portata dritta in ospedale dopo l’aggressione subita per strada.
COSENZA – A denunciare l’accaduto, l’avv. Mariella Cipparrone rappresentante del Coordinamento delle Associazioni Animaliste Calabria: “Un gravissimo episodio si è consumato a Cosenza. Ieri, in tarda serata, una signora, in compagnia del suo cane, mentre si stava prodigando nei confronti di una povera cagnetta randagia, sfamandola è stata aggredita da alcuni soggetti, non ancora identificati“.
Inizia così il post pubblicato sulla pagina Facebook del rappresentante del movimento calabrese, Cipparrone. Un gruppo di adulti malmenano la donna, rea di aver rifocillato una cagnetta e la spediscono in ospedale: le prime minacce risalgono a cinque giorni prima. «La signora, molto amante degli animali, già qualche giorno fa era stata avvicinata da questi “soggetti” che l’avevano pesantemente minacciata con fare intimidatorio – si legge ancora nel post -; mai però la signora si sarebbe aspettata che costoro passassero dalle parole ai fatti, non limitandosi ad agire solo nei confronti della povera malcapitata, che è stata costretta a recarsi in ospedale, ma anche della cagnetta.
La signora ha, per fortuna, avuto la presenza di spirito di rivolgersi ad un’associazione animalista ( associazione “Gli invisibilidei canili rifugio di Cosena”, ndc) che, prontamente, stamattina ha allertato il Nucleo Decoro Urbano di Cosenza. Intorno alle 11, la cagnetta è stata prelevata ed ora si trova in canile per i rituali controlli sul suo stato di salute e la profilassi vaccinale.
La vittima ha riportato una grave distorsione al polso perchè uno degli aggressori, gli ha storto il braccio. Il referto parla di 10 giorni di prognosi. La donna ha presentato la denuncia presso la stazione dei carabinieri, allegando il referto dell’ospedale. “Noi – scrive il Coordinamento delle Associazioni Animaliste Calabria – seguiremo la vicenda anche da un punto di vista legale. Esortiamo tutti a denunciare fatti del genere. Sono episodi gravissimi che vanno perseguiti e non sottaciuti. Si ringraziano le Associazioni Animaliste e il Nucleo Decoro Urbano di Cosenza nella persona dell’ispettore Luca Tavernise per l’attività infaticabile svolta”.