COSENZA – La crisi economica ha investito in pieno il settore immobiliare cosentino.
I cartelli di locazione arredano, ormai, con una certa frequenza, finestre e ringhiere promettendo prezzi invitanti ( calati del 30 per cento).
Un mare di appartamenti hanno inondato l’intera città, c’era chi comprava appartamenti come se fossero caramelle e contraendo mutui come se si trattasse di una partita a monopoli. Poi arrivò la crisi e le cose cominciarono a cambiare. Gli istituti di credito iniziarono a stringere i cordoni della borsa, se prima per un mutuo concedevano a giovani coppie con lavoro precario, anche centrotrentamila euro, in questo clima di crisi ne iniziano ad elargire circa settantacinquemila. Ed ecco che spuntano i cartelli di vendita. Gli esperti stimano che tra la città e il circondario ci sarebbero più o meno di cinquemila unità immobiliari in attesa di vendita, pur essendo scesi i prezzi di un buon venti per cento.