Occhiuto incontra i residenti del centro storico e rimane fermo sulla chiusura del centro storico. Per il primo cittadino “scientificamente” porterà a dei risultati positivi. Nel frattempo i pochi commercianti chiudono, le strade sono deserte e gli automobilisti (non residenti) continuano a transitare da corso Telesio perchè nessuno controlla l’applicazione dell’ordinanza….”scientificamente” parlando…
COSENZA – «È appena terminata la riunione in comune. Una discussione lunga, dove si è parlato molto della ztl e del centro storico in generale. Abbiamo argomentato tutti i punti presenti in un precedente post sulla nostra pagina, con una serie di richieste propedeutiche alla ztl. Abbiamo deciso di discutere ed ascoltare, restando però fermi e decisi sui punti concordati in assemblea. Infatti per noi, chi vuole essere portavoce e delegato di una parte di abitanti e commercianti negli incontri, deve avere la capacità di mantenere la parola data e essere la voce di tutti. Abbiamo apprezzato l’apertura e il dialogo da parte del comune, ma siamo convinti che difficilmente ci saranno passi indietro sull’Istituzione della ztl». Questo è l’inizio di un lungo post pubblicato dal comitato Piazza Piccola dopo la riunione avuta con il primo cittadino sulla chiusura di corso Telesio, via principale del centro storico che ha causato “la nascita della città fantasma”. Continua la nota:
Il comune di Cosenza pare voglia scommettere fortemente sul rilancio del centro storico partendo proprio da questo procedimento, un principio che <<scientificamente>> porterà dei risultati positivi, almeno così ci è stato detto. Una scommessa che se vinta porterà beneficio a tutti, mentre in caso contrario creerà danni per chi ha investito e resiste quotidianamente nel centro storico. Siamo stati invitati dal comune ad essere partecipativi e promuovere anche con iniziative private il rilancio del borgo. Cosa che facciamo quotidianamente e che continueremo a fare, ma che purtroppo non ci ha garantito fino ad ora risultati ottimali. Siamo convinti che, ancora sono troppe le mancanze da colmare per garantire una fruizione ottimale e un fermento tale da far parlare di ripresa del centro storico. Troppi sono i beni architettonici, storici e artistici da preservare, potenziare e rimettere in luce. Poca è l’accessibilità e tante sono le barriere architettoniche. Pochi sono i percorsi turistici e tanti i vicoli inaccessibili. Pochi sono gli utenti e tanti i rischi per i commercianti. Per questo, continuando a dare il nostro contributo per la crescita della città storica con iniziative e proposte, restiamo convinti che l’istituzione della ztl vada programmata a step e accompagnata da iniziative e campagne di promozione, ripresa e sensibilizzazione. Sempre dalla parte di chi vive e resiste in questo luogo, con la speranza di risultati positivi».
I COMMENTI DEI CITTADINI
Non possiamo non pubblicare i commenti dei cittadini che continuno a dissentire su una decisione basata su un principio “scientifico”:
- “la ringraziamo per questo disagio invece di riprendere il centro storico ci avete isolato se vogliamo dirla tutta ci avete messo il coprifuoco caro Occhiuto i dinosauri si potevano mettere anche alla villa vecchia così per attirare gente invece tutto per cosenza nuova la fiera c e l avete tolta..manutenzione zero quando piove mo che ci siete fateci avere dei pedalò e canotti così possiamo uscire mentre lei continua a non fare un bel nulla per noi abitanti…anzi questi ultimi 4 negozi rimasti vogliono chiudere sempre grazie a lei”.
- “Praticamente tutta una serie di vane aspettative, volte a far morire il centro storico… che è quello che vuole il sindaco. Invece di iniziare dalla ztl perché non comincia <scientificamente> a non far crollare i palazzi?
… st’incompetente”.
- “Nel frattempo restiamo isolati dal mondo. Gli anziani che sono quelli che dovrebbero essere più difesi saranno allontanati dall’ affetto dei propri cari. Perché cerchiamo di essere obbiettivi, cn questo caldo la passeggiata al centro storico nn la fa nessuno. Bene!! Se già eravamo dimenticati, ora possiamo definirci “I SEPPELLITI VIVI”.. Complimenti a quelli che hanno avuto questa bella idea…. Ma soprattutto al Sindaco, che dovrebbe tutelare i diritti degli abitanti, sopra ogni cosa….”
- Ha deciso di far morire il Centro Storico “scientificamente”
- “Scientificamente” lui decide e basta…