Convocata la conferenza dei capigruppo per il prossimo consiglio che sarà chiamato a scegliere il sito del nuovo ospedale
COSENZA – Mentre fioccano staffilate tra i vari componenti dei partiti….qualcosa si muove! Il comune di Cosenza non rimane con le mani in mano davanti al problema e tra “spintoni” virtuali e indici puntati finalmente spunta fuori la convocazione per la conferenza dei capigruppo e si avvicina il momento per decidere il tanto bramato sito, culla del nuovo ospedale. Appuntamento dunque a giovedì prossimo alle 11 a palazzo dei bruzi. La convocazione è firmata dal presidente del consiglio Pierluigi Caputo. Ma ripercorriamo gli ultimi “scambi” tra i vari attori politici sulla vicenda:
Oliverio disposto a trovare un sito che non sia Cosenza
Il 30 maggio il governatore calabrese convoca una conferenza stmapa in cui allerta le parti sindacali: «Oliverio ha dichiarato che si è agli sgoccioli per chiudere l’accordo quadro alla regione per la costruzione di tutti i nuovi ospedali, Crotone Lamezia Terme, Catanzaro, Reggio Calabria e Cosenza, ma quest’ultimo è l’unico Comune che ancora non ha dato il beneplacito per la proposta. Si rischia di perdere 245 milioni di fondi pubblici. Oliverio ha dichiarato alle parti sociali convocate ad un incontro svoltosi nella sala riunioni dell’Azienda ospedaliera di Cosenza e a tutti gli organi di stampa presenti che è anche pronto a non costruire l’ospedale a Cosenza ma orientarsi per un altro posto anche se sempre nell’area urbana. Quindi potrebbe anche apportare modifiche al progetto originario. Otto mesi di ritardo – continua a sottolineare Oliverio – evitabili». Ci è stato detto che si doveva portare in consiglio comunale e io ho dato anche la mia disponibilità a partecipare, ma c’è stato un continuo rinvio di date: prima entro il 31 dicembre dello scorso anno poi a gennaio, poi a febbraio; poi le elezioni ed è stato giustificato: una pausa per evitare che questo fatto delicato fosse carico di strumentalismi. Adesso è passato marzo, aprile, maggio e noi siamo in una condizione in cui rischiamo di perdere il finanziamento.
Occhiuto risponde: “non ho intenzione di creare altre periferie”
“Ho la convinzione – dice Occhiuto – che Oliverio non realizzerà nessun ospedale in nessun luogo, perché ancora aspettiamo di vedere la realizzazione delle opere annunciate vent’anni fa, quindi mi sembra una discussione sterile. Per entrare nel merito, però, ci tengo a precisare che ho dato la mia massima disponibilità al dialogo per individuare un sito idoneo alla realizzazione del nuovo ospedale, ma ho chiesto fin da subito che si tenesse conto del rischio di depauperare una parte di città che oggi gravita attorno all’ospedale ed è il centro storico e la zona sud di Cosenza. Non ho intenzione di creare ulteriori periferie”. Occhiuto ha poi definito, quella della Regione, “un’invasione di campo” in quanto “dovrebbe programmare le risorse, ma lasciare ai Comuni la scelta delle aree dove realizzare i progetti. A mio giudizio – prosegue il sindaco – questo è solo un modo di scaricare responsabilità da parte della Regione per l’incapacità di realizzare le opere.
Marco Ambrogio Pd è dalla parte dei cittadini e sceglie Vaglio Lise ma sostiene l’Annunziata
«Adesso entra nel pieno dello scontro politico la vicenda del nuovo ospedale di Cosenza che non fa altro che alimentare un clima di sfiducia e di anti politica nei cittadini che, di contro, sono costretti a convivere con un diffuso malessere della sanità e dei rispettivi servizi collaterali offerti. Il tempo delle divisioni e della continua campagna elettorale bisogna lasciarseli alle spalle se si vuole davvero dare prova di credibilità e capacità amministrative. Né alcun tatticismo può servire alla causa» «Per quello che si è detto nei mesi scorsi, non può esserci location migliore di Vaglio Lise, luogo che nasce sulla SS 107 che collega il Tirreno all’altopiano Silano senza congestionare la città che, nei prossimi mesi, si appresta a subire una elevata pedonalizzazione che la proietterà tra le città più all’avanguardia sotto il profilo della vivibilità e qualità della vita. Accanto al nuovo ospedale si deve pensare alla cittadella della salute, proprio nell’attuale ospedale, in modo da ospitare ambulatori, centri di diagnostica ma anche punti di formazione e prevenzione medica. Il consigliere comunale e provinciale Pd di Cosenza conclude: Serve un grosso passo in avanti che nei prossimi giorni promuoveremo per capire chi vuole e chi non vuole assumersi le dovute responsabilità»
Il primo giugno il Presidente del Consiglio comunale, Pierluigi Caputo, ha preannunciato la convocazione, per la prossima settimana, della Conferenza dei capigruppo per stabilire insieme la prima data utile per convocare il civico consesso che dovrà discutere della localizzazione del nuovo Ospedale, ma anche della situazione di emergenza che vive attualmente il nosocomio della città e, in particolare, il Pronto soccorso dell’Annunziata. La conferenza fissata per l’otto giugno slitta per una richiesta congiunta dei capigruppo di maggioranza
Damiano Covelli Pd punta il dito contro la maggioranza
Continua a slittare la convocazione dell’Assise comunale. A far saltare la riunione una lettera a firma di sette capigruppo di maggioranza che, senza nessuna motivazione ne chiedevano lo spostamento. «L’ennesimo rinvio è la dimostrazione che Occhiuto e la sua maggioranza di centrodestra non vogliono che l’Assise comunale discuta e scelga. Tant’è vero che è da gennaio che lo stesso sindaco, malgrado i tanti annunci, non ha mai inteso voler affrontare la questione con la serietà e la responsabilità che merita. Il sindaco continua a perdere tempo, rischiando di far svanire una grande occasione per il bene della città e della salute dei cittadini. È evidente che la maggioranza di Occhiuto è allo sbando e scappa davanti alla discussione sul sito del nuovo ospedale.
Francesca Cassano: «Si tergiversa e si perde tempo prezioso»
Il Vicepresidente del Consiglio Comunale dichiara «non posso che prendere atto del fatto che ancora una volta si tergiversa e si perde tempo prezioso su una questione ed una scelta di importanza fondamentale. Da diversi mesi sto sollecitando e chiedendo che si convochi il Consiglio Comunale finalizzato ad una discussione aperta e definitiva sulla scelta del sito del nuovo ospedale, considerando che il Consiglio Comunale costituisce l’organo legittimato al confronto e alla discussione. Devo purtroppo prendere atto, però, che in maniera del tutto irresponsabile, e nonostante il rischio di perdere i fondi destinati alla realizzazione di un ospedale regionale, si continui a tergiversare, rinviando il confronto su un tema cosi importante non solo per la nostra comunità, ma per l’intera Calabria»
Francesco Spadafora “Gruppo Misto” bacchetta Covelli e rassicura che tutti cooperano in un’unica direzione
“Vorrei rasserenare l’amico Covelli che è prerogativa assoluta di noi consiglieri di maggioranza e del sindaco Occhiuto affrontare in Consiglio Comunale la questione relativa al nuovo ospedale, senza sottrarci, in alcun modo alla discussione riguardante l’individuazione del sito ove realizzare il nuovo nosocomio cittadino”. Il capogruppo del “Gruppo Misto” aggiunge: “Contrariamente a quanto affermato da Covelli – prosegue Spadafora- il Consiglio Comunale relativo al nuovo Ospedale sarà poi l’occasione per confrontarci sugli ormai annosi problemi che affliggono la sanità calabrese e – non di meno – sulle responsabilità di chi ha causato quello che oggi può chiaramente essere definito un fallimento. Una discussione alla quale il Partito Democratico non potrà certo sottrarsi”. Spadafora prosegue poi sulle difficoltà oggettive che sta attraversando l’Annunziata con uno sguardo a migliorarne le condizioni per una offerta sanitaria più incisiva per la città e rassicura che la convocazione della conferenza dei capigruppo sarà comunicata presto.
Oggi arriva la mail di convocazione per il prossimo 14 giugno e tutti attendiamo che ci si avvii verso la “fumata bianca”