Stretta finale della Questura e della Procura della Repubblica sui rumori molesti della movida. Blitz nei locali notturni tra via Parisio e piazza Santa Teresa
COSENZA – Da qualche tempo la Questura di Cosenza, nel raccogliere le lamentele della popolazione residente in via Parisio e piazza Santa Teresa, in collaborazione con altri enti, sta eseguendo controlli amministrativi e verifiche fonometriche accertando, costantemente nel tempo, il superamento della soglia di normale tollerabilità dei rumori provenienti da alcuni locali posti nella zona predetta, con conseguente violazione della norma del codice penale che tutela le occupazioni ed il riposo delle persone. Numerose, pertanto, sono state le comunicazioni di notizia di reato trasmesse al Procuratore della Repubblica Mario Spagnuolo che ha coordinato tutte le attività d’indagine i cui esiti hanno sempre condotto all’emissione di provvedimenti di condanna nei confronti degli autori i quali, ciononostante, hanno perseverato nella condotta illegale, determinando situazioni di danno non più sostenibili per i cittadini i quali, a causa dei rumori molesti, hanno rappresentato difficoltà ad attendere finanche alle proprie attività professionali, a volte caratterizzate da delicatissimi profili, in taluni casi, involgenti anche primari interessi come quello alla salute della collettività.
Il relativo provvedimento emesso il 12 maggio scorso è stato immediatamente notificato ai proprietari del locale. Il Procuratore della Repubblica ha interessato anche il Prefetto ed il Sindaco di Cosenza per l’adozione dei provvedimenti di competenza ai fini del rispetto del D.L. 20 febbraio 2017, n. 14, recante “Disposizioni urgenti in materia di sicurezza delle città” che ha introdotto strumenti volti a rafforzare anche la vivibilità dei territori e la promozione di interventi per il mantenimento del decoro urbano. Le attività ed i controlli della Questura di Cosenza proseguiranno anche nei prossimi giorni in cui sarà riferito al locale Ufficio di Procura in ordine agli accertamenti già eseguiti e ad eventuali ulteriori violazioni.