Scoperti sul fatto dal figlio e dal genero della vittima, uno dei due presunti rapinatori è stato bloccato in casa, l’altro su riconoscimento dell’anziana
COSENZA – Il 17 aprile scorso Carmelo Folino, 42 anni e Maurizio Sacco, 56 anni, sono stati tratti in arresto su segnalazione dei familiari della vittima, un’anziana donna, ultranovantenne, che abita nei pressi dell’Annunziata, in via Moncenisio. Quella mattina i due hanno bussato alla porta della donna e con una scusa sono penetrati all’interno dell’abitazione. Ma la porta aperta ha insospettito il figlio ed il genero che stavano lavorando nella casa accanto. Giunti in casa hanno visto l’uomo in cucina parlare con l’anziana e l’altro che usciva da una delle camere della casa. Folino è stato bloccato dal figlio mentre Sacco è riuscito a scappare dalla finestra.
Le vittime poi hanno allertato le forze dell’ordine. La volante giunta sul posto ha accompagnato il sospetto negli uffici della questura. La vittima insieme al figlio è stata sentita dalla mobile e, tramite un riconoscimento fotografico, ha individuato il complice del 42enne rintracciato a casa poche ore dopo. I due, difesi dai legali Antonio Quintieri e Matteo Cristiani, sono finiti in carcere con l’accusa di rapina impropria. A meno di un mese dal loro arresto, il Tribunale del riesame su istanza presentata dalla difesa ha mutato la misura cautelare dal carcere ai domiciliari, liberando i due indagati.