COSENZA – Perde lo sport, vince la violenza. Il rotondo e perentorio 4-0 con cui i ragazzi del Real Cosenza hanno annichilito le resistenze della Real Silana, non fa notizia. La copertina, invece, è tutta dedicata, purtroppo, a quegli atteggiamenti nervosi e carichi d’agonismo,
esasperato ed ingiustificato, sia in campo che sugli spalti dello stadio di San Giovanni in Fiore. La cronaca del dopo partita, infatti, racconta di un “terzo tempo” infuocato, con insulti, battibecchi, tentativi di aggressione e gomme tagliate alle auto parcheggiate in sosta. Sale la tensione e con essa anche la paura che la situazione possa presto degenerare in altro. Intervengono le forze dell’ordine per riportare la calma. I carabinieri della stazione di San Giovanni in Fiore, coordinati dal maresciallo Antonio Pantano, hanno il loro bel da fare per rimettere le cose a posto. I più facinorosi sono i geniori dei ragazzi che, invece di dare il buon esempio, dimostrando che il calcio è divertimento, passione, socializzazione e lealtà agonistica, danno dimostrazione di tutt’altro, trasformandosi nei più esaltati hooligans. Una dettagliata informativa sull’accaduto è stata trasmessa dai militari dell’Arma alla Procura della Repubblica di Cosenza. Insomma ieri a San Giovanni in Fiore è stata scritta una èpagina brutta di calcio, soprattutto, calcio giovanile che dovrebbe invece essere difeso, profetto, valorizzato e portato alle stelle, perchè rappresenta la faccia pulita della pedata nostrana, fatta doi sacrifici, passione, grinta, sudore e passione. Detto del post-gara, andiamo all’indietro con il moviola e raccontiamo la gara, sin dal fischio d’inizio.
LA CRONACA: Davanti ad un pubblico numerosissimo il Real Cosenza rifila una secca sconfitta ai padroni di casa della Real Silana. Troppo netto è apparso il divario tecnico tra le due squadre ed alla fine il punteggio è lì a dimostrarlo. La cronaca. Passano in vantaggio i cosentini al 20′ con Spagnuolo, che trova il colpo di testa vincente solo soletto davanti al portiere Mosca. Allo scadere del primo tempo buona occasione della Real Silana; il difensore centrale del Real Cosenza rinvia malamente, Secreti non è veloce ad impossessarsi del pallone ed a calciare in porta, sfuma l’azione e si va al riposo con il Real Cosenza in vantaggio 1 a 0. Secondo tempo, al 5′ minuto l’arbitro decreta un rigore a favore del Real Cosenza, lo batte Spagnuolo e raddoppia. La Real Silana, prova a rimettersi in partita ma al quarto d’ora il tiro di Madia viene salvato sulla linea di porta. Al 30′ è Greco a realizzare il terzo gol con un bel pallonetto sull’incolpevole portiere silano. Al 35′ infine svarione dei due centrali Audia e Gallo, e Reda porta a quattro le reti per l’undici allenato da Aldo de Donato. Tutti bravi quelli del Real Cosenza mentre tra le file dei silani da segnalare la buona prova del portiere Mosca, nonostante i goal subiti, e del centrocampista Madia.