Il giovane era stato tratto in arresto insieme alla madre, 55enne, entrambi incensurati. La droga era tenuta sotto il tavolo in soggiorno
COSENZA – Convalida degli arresti per G.C. 55 anni e E.C. 21 anni, rispettivamente madre e figlio, incensurati, accusati di detenzione ai fini di spaccio, perché trovati in possesso di venti panetti di hashish occultati in soggiorno, per un peso complessivo di dieci chili. Il gip Branda ha accolto la tesi difensiva del legale, l’avvocato Fabio Parise rimettendo in libertà il 21enne. Questa mattina interrogatorio di garanzia per entrambi nei rispettivi carceri di Castrovillari e Cosenza. Alla 51enne è stata applicata la misura cautelare in carcere, mentre per il figlio, il legale ha rappresentato la non raggiunta gravità indiziaria per la quale il gip ha rigettato la richiesta di applicazione di misura cautelare disponendone l’immediata remissione in libertà. Sempre dietro accoglimento della tesi difensiva nei confronti del 21enne, il gip Branda ha escluso la contestazione dell’aggravante specifica dell’ingente quantità, di cui all’articolo 80 dpr 309/90 avanzata dalla Procura.
I fatti risalgono al 9 marzo scorso quando, durante un blitz dei militari dell’Arma della compagnia di Cosenza, nell’abitazione della 55enne sono stati rinvenuti da un cane antidroga, dello Squadrone Eliportato Cacciatori Calabria di Vibo Valentia, occultati in due normalissime buste in tela, i panetti di droga. Dalle analisi sono risultate ricavabili quasi 57mila dosi che, immesse sul mercato avrebbero fruttato oltre 130 mila euro. I panetti erano avvolti con del nastro di imballaggio, per un peso complessivo di oltre 10 chili posti sotto sequestro insieme ad un bilancino di precisione.