Imputati Francesco Patitucci, Roberto Porcaro ed Ettore Sottile. Ad accusarli sono i collaboratori di giustizia Foggetti, Lamanna e Bruzzese
COSENZA – Avevano scelto il rito abbreviato i tre imputati per i quali, nel corso dell’udienza, la pubblica accusa ha chiesto la pena dell’ergastolo, escludendo l’isolamento diurno, riconoscendo il rito alternativo. I tre sarebbero accusati di aver partecipato alle riunioni in cui si è deciso di uccidere il figlio di Francesco Bruni, alias “Bella Bella”. Il suo cadavere fu ritrovato il 18 dicembre del 2014, a distanza di due anni dalla scomparsa avvenuta il 3 maggio del 2012, grazie alle rilevazioni del pentito Adolfo Foggetti, nelle campagne di Castrolibero.
In abbreviato per lo stesso omicidio sono stati già condannati Foggetti a sei anni, considerata la sua posizione di pentito e Maurizio Rango all’ergastolo. Altri due pentiti, Daniele Lamanna e Franco Bruzzese, sono stati condannati dalla Corte di Assise di Cosenza, con rito ordinario, riconoscendo le attenuanti per la nuova posizione di collaboratore di giustizia a 11 anni di carcere. I due si autoaccusarono dell’omicidio. Per la Dda Patitucci sarebbe ritenuto mandante ed organizzatore dell’omicidio Bruni anche se più volte l’imputato ha ripetuto la sua innocenza ai giudici. Nel collegio difensivo Antonio Sanvito, Luca Acciardi, Marcello Manna, Cesare Badolato, Luigi Gullo e Sergio Rotundo
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