Per sopperire all’affollamento del Pronto Soccorso dell’Annunziata sono stati aumentati i posti letto in altri reparti
COSENZA – Pronto Soccorso congestionato all’Ospedale di Cosenza. L’affollamento del reparto di medicina d’urgenza dell’Annunziata ha indotto i vertici del nosocomio bruzio ad intervenire sull’emergenza. Per ‘tamponare’ i disagi dettati dai numerosi accessi registrati negli ultimi giorni, ieri mattina, si è deciso di chiedere la collaborazione di tre reparti: Geriatria, Gastroenterologia e medicina generale Valentini. Qui sono stati trasferiti alcuni dei pazienti che si trovavano in Pronto Soccorso in modo da snellire il carico di lavoro del personale sanitario. In Geriatria i posti letto sono stati aggiunti, dove possibile, nelle stanze singole. In Gastroenterologia invece si è provveduto ad utilizzare la stanza destinata al day hospital.
In entrambi i casi non sono stati denunciati particolari disservizi a differenza del reparto di medicina generale Valentini dove i posti aggiuntivi sono stati creati smantellando la sala destinata al day hospital reumatologico. Tutto ciò che era al suo interno è stato spostato in corridoio in attesa di trovare un altro luogo in cui ‘traslocare’ e iniziare le terapie dei pazienti in lista. La dirigenza dell’Ospedale di Cosenza che ha inteso adottare tale provvedimento ha ricordato che, nonostante la notevole affluenza, negli ultimi quindici anni nessun utente è stato ricoverato e curato in barella nei corridoi o ospitato in altro reparto differente da quello a cui era destinato, al contrario di quanto succede in altre strutture. Il picco delle presenze in Pronto Soccorso, che anche stamattina superava già alle 10.00 le cinquanta unità, a detta dei medici sarebbe da attribuire alle complicanze dei sintomi influenzali e, ovviamente, alla carenza di servizi sanitari sul territorio che induce i pazienti a rivolgersi in massa alle cure dell’Ospedale di Cosenza.