Il comune di Cosenza propone un protocollo tra istituti scolastici per attivare una collaborazione tra istituzioni e mondo della scuola
COSENZA – Il caso della professoressa ferita con un coltello da uno studente di diciassette anni durante l’orario scolastico, all’interno dell’aula presso l’istituto tecnico commerciale Bachelet – Majorano, nel comune di Santa Maria a Vico, nel Casertano, ha riportato in cima alla lista il dibattito sempre più acceso sul bullismo che dilaga nelle scuole e tra i giovani. A tal proposito l’amministrazione comunale di Cosenza ha pensato di dare vita ad un progetto pilota per un monitoraggio con interventi psicoterapici. Il sindaco Occhiuto in una dichiarazione parla di “fatti che lasciano sgomenti e portano a interrogarsi su cosa stia succedendo ad alcuni giovanissimi”. “Suscitano sconforto i crescenti episodi di cronaca che si stanno verificando nel nostro Paese e che sono legati al triste fenomeno del bullismo”.
Il Comune di Cosenza è impegnato da tempo nella prevenzione di questi fenomeni e il settore Educazione ha appena trasmesso all’esame della Commissione Cultura una bozza di protocollo tra istituti scolastici. In pratica è il primo importante atto formale che mette in rete le scuole e attiva un monitoraggio con interventi psicoterapici per individuare e di conseguenza sradicare quei sentimenti negativi che si annidano tra bambini e ragazzi, segnandone in negativo la pacifica convivenza di crescita. Il protocollo potrebbe rappresentare una svolta nella collaborazione tra istituzioni e mondo della scuola, con benefici per gli studenti e gli insegnanti così come pure per le loro famiglie.