COSENZA – Com’erano fatti i libri dei bambini e dei ragazzi di cento, duecento o cinquecento anni fa? Contenevano storie allegre o tristi, colorate o in bianco e nero? Chi era più bravo a leggere e com’erano le scuole?
Lo scopriranno i bambini che domani saranno ospiti della Biblioteca Civica, in un incontro con Adriana Paolini, docente all’Università di Trento e componente del nuovo Comitato scientifico Biblioteca Civica. L’incontro durerà circa due ore e sarà diviso in due momenti. Nella prima parte si risponderà ad alcune domande fondamentali, curiosando tra le forme e i materiali dei libri che nei secoli bambini e ragazzi hanno imparato a leggere, scoprendo le storie che li hanno fatti ridere o piangere. Immagini, attrezzi e albi illustrati aiuteranno in questa impresa. Nella seconda parte, si guarderanno insieme alcuni libri antichi che la Biblioteca civica di Cosenza metterà a disposizione, in particolare dal fondo ottocentesco di letteratura per ragazzi.
Si cercherà di individuare i particolari di cui si è trattato all’inizio dell’incontro, ma insieme si scopriranno altri aspetti e anche analogie e differenze con i libri che oggi i bambini hanno tra le mani. L’obiettivo è quello di far conoscere ai bambini libri e letture di coetanei di altre epoche, ma soprattutto, di suggerire loro alcuni strumenti per osservare meglio ciò che hanno a disposizione e anche per farsi incuriosire da altre possibilità, di lettura e di gioco, che possono soddisfare anche in biblioteca. A conclusione dell’incontro si giocherà osservando alcuni libri per bambini di stampa recente e ci si saluterà con la lettura di una storia a sorpresa. L’attività è parte del calendario delle attività della Biblioteca Civica, fortemente voluta dal presidente della Provincia Mario Occhiuto, riaperta agli utenti con le nuove sale ristrutturate.