La struttura alberghiera chiusa da anni è stata, dopo le inchieste della magistratura, abbandonata nel degrado più totale
COSENZA – L’Hotel Centrale di via del Tigrai a Cosenza è stato occupato stamattina. La struttura inizialmente di proprietà di Mimmo Barile politico cosentino vicino alla famiglia Gentile arrestato per distrazione di fondi pubblici e bancarotta fraudolenta, è da tempo chiusa in quanto oggetto delle ‘attenzioni’ della magistratura. “Stiamo liberando dal degrado e dall’abbandono l’Hotel Centrale, simbolo del malaffare e della speculazione edilizia in questa città. Decine tra uomini, donne e bambini, italiani e migranti, si stanno riprendendo ciò che gli spetta, ciò che un manipolo di palazzinari senza scrupoli, di leggi infami e istituzioni latitanti non potranno mai sottrarci: il diritto alla casa e alla dignità. Oggi – scrive in una nota il Comitato Prendocasa – si apre l’ennesima pagina di una storia fatta di mobilitazioni e resistenza, una storia che riguarda tutta la Cosenza solidale, una storia costellata di lotte per recuperare il pubblico abbandonato e sfidare la rendita privata. Mai più senza casa. A testa alta, sempre. Nella Cosenza del malaffare, occupare è Centrale. Cosenza occupa”.
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