“L’assessore Spataro fa finta di non sapere” risponde Carlo Guccione alla replica dell’assessore Spataro: “Il Psc è stato modificato in modo sostanziale e mascherato”
COSENZA – “Non c’è stata alcuna verifica delle modifiche sostanziali apportate e degli effetti, dei rischi sismici e idrogeologici. Spataro mente sapendo di mentire”. Prosegue il botta e risposta tra il consigliere e l’assessore sul Piano Strutturale Comunale/Regolamento Edilizio Urbano che – scrive Guccione “è stato profondamente e sostanzialmente modificato rispetto a quello depositato dall’amministrazione comunale al Genio civile – Regione Calabria – dopo il rilascio del parere con le prescrizioni. L’assessore all’Urbanistica fa finta di non sapere che, rispetto a quello che era previsto dal Psc/Reu depositato al Genio civile, all’articolo IX.7 – solo per citare un esempio – viene apportata una modifica sostanziale e vengono raddoppiati gli indici volumetrici spostando dalle periferie al centro cittadino centinaia di migliaia di metri cubi di cemento, senza che questa modifica venisse valutata di nuovo dal Genio civile per verificare gli effetti e i rischi sismici e idrogeologici”.
“Questi e tanti altri stravolgimenti sostanziali sono stati introdotti con la delibera di Giunta comunale numero 79 del 23 giugno 2017 – Giunta che guarda caso non era presieduta dal sindaco Mario Occhiuto – in modo mascherato con la proposta di approvare “l’adeguamento di talune tavole del Psc, finalizzate a una migliore lettura e fruizione delle stesse”. All’assessore Spataro consigliamo di valutare attentamente i prossimi passaggi e di leggere tutta la documentazione. Gli consigliamo, inoltre, un’iniziativa in autotutela per evitare danni irreparabili per la città e gli amministratori di Palazzo dei Bruzi”.