L’abitazione del ragazzo è stata perquisita dai carabinieri insospettiti dal suo nervosismo.
ROGLIANO (CS) – I carabinieri ieri mattina hanno tratto in arresto un ragazzo per detenzione di sostanza stupefacente finalizzata alla vendita al dettaglio. A seguito dei controlli avviati nelle ultime settimane volti a reprimere il narcotraffico di droghe sia cosiddette “leggere” che “pesanti” i militari della stazione di Rogliano hanno perquisito l’abitazione di B. E. F. a Donnici Superiore. A piena conferma dei sospetti avuti dai Carabinieri allertati dal nervosismo del giovane sono stati rinvenuti in un sacchetto di plastica tre panetti di hashish avvolti da uno strato di pellicola trasparente. L’involucro era stato sapientemente occultato dal 21enne all’interno della tasca di un giubbotto, a sua volta riposto nella parte superiore di un armadio in legno collocato nella sua camera da letto. Nel corso della perquisizione inoltre è stato trovato in un cassetto di un mobile della cucina un bilancino elettronico.
Indizi che hanno portato ad ipotizzare lo svolgimento di un’attività di spaccio di sostanze stupefacenti presso quell’abitazione. Per B.E.F. sono inevitabilmente scattate le manette. Dichiarato in stato di arresto, al termine delle formalità di rito è stato inizialmente tradotto dai militari presso la propria abitazione di Donnici Superiore ristretto ai domiciliari in attesa dell’udienza di convalida. L’hashish sequestrata invece, circa 300 grammi, è stata immediatamente inviata presso uno specifico laboratorio per quantificarne chimicamente il principio attivo. Nel corso dell’udienza di convalida, ritenuti schiaccianti gli elementi raccolti nei propri confronti, B.E.F. chiedeva ed otteneva di essere giudicato con un rito alternativo all’ordinario. Patteggiata la pena è stato condannato ad un anno e quattro mesi di reclusione, pena sospesa data l’incensuratezza dell’imputato.
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