COSENZA – Don Antonio Mazzi, Fondatore della Exodus, sarà a Cosenza in occasione dei 30 anni di attività della rete Exodus.
La Città di Cosenza non poteva mancare alla ricorrenza del trentesimo anniversario della nascita di Exodus, pertanto venerdì 05 dicembre alle ore 10.00 presso l’Auditorium Antonio Guarasci P.za XV Marzo di Cosenza, Don Mazzi incontrerà i giovani, i volontari e le istituzioni locali. Tutte le attività della Fondazione Exodus Onlus sono caratterizzate da un approccio di tipo educativo, partono dal pieno riconoscimento dell’unicità dell’uomo, dal rispetto della sua vita e sono finalizzate alla valorizzazione delle risorse positive in esso presenti. Exodus è la storia di un avamposto sociale, la realizzazione concreta dell’idea che, camminando insieme, è possibile utilizzare i semplici mezzi dell’educazione per affrontare le più drammatiche questioni sociali. In una società dove si registra un aumento progressivo di difficoltà e disagio giovanile, di situazioni di fragilità, mancanza di autostima, disorientamento e capacità di adattamento sono molti i ragazzi in difficoltà. L’obiettivo di Exodus è di costruire un senso comune per l’esistenza di chi vive schiacciato sul presente passando da un’esperienza precaria all’altra. Dopo l’incontro presso l’Auditorium, intorno alle ore 12,00, il Comune di Cosenza quale Ente Promotore e la Fondazione Exodus Onlus quale Ente gestore, inaugureranno in occasione del trentesimo anno di attività di EXODUS, un Centro di Ascolto orientamento e prevenzione per i giovani, in via Rivocati n. 87. Una proposta forte e articolata a supporto delle situazioni educative che permette di agevolare la famiglia e le agenzie sociali e più in generale il territorio di Cosenza, della provincia di Cosenza nell’opera di educazione globale di adolescenti, giovani e famiglie. L’apertura del Centro s’inserisce in una progettualità più ampia che è il progetto Exodus Calabria, un organico e articolato sistema di interventi che va a coprire diverse fasce di disagio.